verso un netto aumento dell’autonomia degli smartphone?

verso un netto aumento dell’autonomia degli smartphone?
verso un netto aumento dell’autonomia degli smartphone?
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Google afferma di aver puntato il dito su una leva per migliorare drasticamente l’autonomia del suo sistema operativo mobile. Nuove funzionalità che verranno scoperte su Android 15.

La notizia è stata messa in ombra dai numerosi annunci di Google riguardanti l’intelligenza artificiale la scorsa settimana, ma Android 15 sta effettivamente continuando il suo sviluppo. È in arrivo anche una seconda beta, che ci permette già di apprezzare gli sforzi intrapresi dall’azienda di Mountain View, in particolare per quanto riguarda l’autonomia degli smartphone.

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Un’ottimizzazione sorprendente

Il processore dello smartphone funzionerà più lentamente? La luminosità dello schermo verrà ridotta? Niente di tutto ciò. Google ha infatti apportato un miglioramento a dir poco sorprendente ad Android 15, accelerando del 50% l’entrata degli smartphone in modalità sospensione.

Per quanto sorprendente possa sembrare, il brand afferma di poter aumentare l’autonomia di alcuni smartphone testati fino a tre ore, semplicemente regolando questo parametro. In breve: quando un utente preme il pulsante di blocco laterale, lo smartphone si alleggerirà più rapidamente rispetto ai modelli attuali. Un’ottimizzazione che può sembrare benigna, ma che darà visibilmente i suoi frutti nel corso di una giornata intera, assicura il marchio ad Android Authority.

“Per Android 15, abbiamo accelerato il tempo di sonno del 50% (il sonno è il momento in cui entriamo in uno stato di riposo). Andiamo quindi a dormire il 50% più velocemente, il che si traduce, su alcuni dispositivi da noi testati, in un aumento del tempo di standby di tre ore. Si tratta di una sorta di miglioramento generale che si applica a tutti i dispositivi. »

Dave Burke

Vicepresidente dell’ingegneria per Android

L’autonomia degli smartphone è ancora un criterio?

A parte alcuni modelli specifici, sembra che i produttori di smartphone abbiano smesso di voler stupire i propri clienti con l’autonomia dei loro prodotti. C’è da dire che l’equilibrio è difficile da trovare: migliore autonomia significa (a volte) batteria più grande. Quindi un telefono più grande, più pesante e forse più difficile da vendere. D’altro canto, negli ultimi anni l’industria si è concentrata sullo sviluppo di tecnologie di ricarica ultraveloce, che talvolta consentono di caricare completamente un telefono in meno di 20 minuti.

Oggi la maggior parte dei cellulari sul mercato permette di durare una giornata senza troppe difficoltà. Tuttavia, apprezziamo che Google stia prendendo l’iniziativa di migliorare ulteriormente questo risultato per tenerci lontani dalla presa di corrente il più a lungo possibile.

Android 15 dovrebbe essere distribuito principalmente sugli smartphone Google Pixel il prossimo autunno. I produttori partner inizieranno ad aggiornare i loro prodotti nel corso del 2025.

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