Di fronte all’esplosione della precarietà, i francesi sono più uniti che mai

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fame – Le donazioni sono aumentate quest’anno per risparmiare a Restos du coeur eccessive preoccupazioni finanziarie

La richiesta di aiuto lanciata un anno fa da Restos du coeur, sopraffatta dalla domanda, ha dato i suoi frutti e ha permesso all’associazione di sostenere circa 1,3 milioni di persone, ma resta necessaria cautela per la prossima campagna.

“Da un deficit previsto stimato in 35 milioni di euro per l’associazione nazionale, siamo arrivati ​​ad un effettivo surplus di 22 milioni di euro” per la campagna 2023-2024, ha indicato Patrice Douret, presidente dell’associazione fondata nel 1985 da Coluche, durante un’intervista nella sua sede parigina.

“Il frutto della generosità”

Quest’anno, per la prima volta in quasi 40 anni di storia, i Ristoranti hanno dovuto modificare il livello di reddito che dà diritto agli aiuti alimentari, rifiutando così 110.000 persone. Ciononostante hanno accolto ancora 1,3 milioni di beneficiari, tanti quanti quelli della campagna precedente, secondo il loro leader. Ciò rappresenta 163 milioni di pasti distribuiti per questa campagna 2023-2024, la seconda cifra più grande raggiunta dopo i 171 milioni della campagna precedente.

“Il che dimostra chiaramente che la precarietà ha continuato ad aumentare e peggiorare”, sottolinea Patrice Douret. Se i Ristoranti hanno finalmente ritrovato un po’ di aria finanziaria, è innanzitutto “il frutto della generosità(…) Leggi di più su 20minutes

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