Raytheon (RTX) pagherà 950 milioni di dollari per frode e corruzione in Qatar

Raytheon (RTX) pagherà 950 milioni di dollari per frode e corruzione in Qatar
Raytheon (RTX) pagherà 950 milioni di dollari per frode e corruzione in Qatar
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L’azienda pagherà questa multa dopo aver raggiunto diversi accordi con le autorità americane.

La società Raytheon, filiale del gruppo americano di aeronautica e difesa RTX, ha raggiunto diversi accordi con le autorità americane in base ai quali pagherà più di 950 milioni di dollari, tra l’altro, per frode, corruzione e violazione della legislazione sugli armamenti.

“Raytheon è impegnata in piani fraudolenti per ingannare il governo degli Stati Uniti sui contratti per sistemi militari critici e per ottenere contratti attraverso la corruzione in Qatar”ha detto mercoledì Kevin Driscoll, un funzionario del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, in un comunicato stampa.

L’azienda, perseguita civilmente e penalmente da diversi Stati americani in coordinamento con la Polizia di Borsa (SEC), ha concluso due cosiddetti accordi di prosecuzione differita (DPA) per una durata di tre anni. Prevedono la nomina di un supervisore indipendente, il rafforzamento del programma di conformità interna, la segnalazione di eventuali comportamenti fraudolenti nonché la cooperazione in qualsiasi indagine attuale o futura, ha precisato il DoJ.

Fornitura di sistemi missilistici Patriot e sistemi radar

Le accuse riguardano fornitura di armi e servizi, tra cui sistemi missilistici Patriot e sistemi radar, nonché corruzione di un alto funzionario delle Forze Armate del Qatar (QAF), anche attraverso “falsi subappalti”.

Le autorità americane hanno inoltre accusato Raytheon di aver gonfiato i prezzi di alcuni contratti e di aver falsificato documenti, comportando costi aggiuntivi a carico del Dipartimento della Difesa americano per oltre 111 milioni di dollari. Queste pratiche hanno avuto luogo tra il 2009 e il 2020, con alcune che rientrano in un intervallo ridotto dal 2012 al 2016.

“RTX si assume la responsabilità dell’illecito avvenuto. Abbiamo lavorato diligentemente durante le indagini per affrontare questi illeciti e continuiamo a farlo”, il gruppo ha reagito in un comunicato stampa, confermando di aver accantonato l’importo che dovrà pagare.

Durante la presentazione dei risultati del secondo trimestre, il 25 luglio, il gruppo aveva infatti menzionato queste cause legali ad esse collegate “Pagamenti impropri effettuati da Raytheon e dalla sua società congiunta Thales-Raytheon Systems (TRS), in relazione a contratti in Medio Oriente dal 2012”.

Ha precisato che in questo trimestre ha aumentato le sue riserve ad hoc di 918 milioni, portando il totale a 1,24 miliardi. Nel commercio elettronico dopo la chiusura della Borsa di New York, il titolo RTX è rimasto stabile (-0,04%) dopo aver chiuso la seduta in rialzo dello 0,95%.

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