Cosa vogliono i giovani malati di leucemia?
Un sacco di cose, tra cui ovviamente la guarigione nel miglior modo possibile, ma quando abbiamo chiesto loro cosa volevano in un videogioco dopo aver spiegato le intenzioni del progetto, hanno risposto che volevano drammaticità, ambienti organici complessi, molti feedback e chiari, realizzabili obiettivi.
Volevano anche un senso di realizzazione e la sensazione che fosse possibile vincere.
Cinque anni di prototipazione e perfezionamento del gameplay, l’iterazione finale di Re-Mission è uno sparatutto in terza persona con l’aspetto di alcuni dei videogiochi più popolari.
Il giocatore controlla un nanorobot che si muove attraverso il corpo di un paziente, annientando le cellule tumorali e altre infezioni in vari modi mentre segnala i sintomi a un “Dr. West” nel gioco.
Durante i giochi, ce ne sono 6, il giocatore viene esposto a informazioni sulle cure contro il cancro, in particolare su come i diversi interventi si completano e interagiscono tra loro, sulla chemioterapia e sulla necessità imperativa di rispettare queste cure.
Più di 100.000 giovani malati di cancro si sono divertiti con questo gioco… e anche molti altri giovani.
Il gioco si gioca su iPhone e iPad. – Nuova missione – 2 La vendetta di Nanobot – Gratuito
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