Venerdì 10 maggio, ad Alès, il corridore di Cailar, in sella a Dallas, è arrivato in prima posizione, seguito a ruota da Clémentine Droussant (Valentino) e Benjamin Bantze su Ayno de Mondésir.
È uno degli eventi più attesi della feria, sia per la sua bellezza che per la sua sfida.
Questo venerdì pomeriggio, sotto un sole cocente, una fitta folla si è radunata sulle rive del Gardon per assistere alla famosa corsa della Gardonnenque. “Una gara organizzata da un gruppo di amici più di 25 anni fa”precisa Sébastien, il padrone di casa.
Come vuole la tradizione, dodici corridori, che hanno gareggiato divisi in quattro squadre da tre, si sono sfidati nelle fasi eliminatorie fino alla finale dove hanno offerto uno spettacolo finale al pubblico. Più che la sfida dei podi, la Gardonnenque offre uno spettacolo nobile, dove i cavalli attraversano, a tutta velocità, numerosi ostacoli.
Canne, salite, ma soprattutto l’acqua del Gardon. Lì, gli schizzi offrono immagini degne di un dipinto, ed è il passo tanto elegante quanto cruciale in questo evento. Gara dopo gara, Cédric Vidal ha fatto bene ed è arrivato primo, seguito (molto) da vicino da Clémentine Droussant poi e Benjamin Bantze su Ayno de Mondésir.
Una scommessa vincente per alcuni tra il pubblico, una leggera delusione per altri. “Avrei comunque preferito che vincesse la ragazza, sono sempre i ragazzi…” ammette tristemente la piccola Elsa.