l’essenziale
Sabato 5 ottobre, l’Orecchio degli Hibou ha tenuto la sua assemblea generale davanti a gran parte dei suoi membri.
La presidente dell’Oreille du Hibou (ODH), Anne Vigier, come è solita fare, ha ripercorso animazione dopo animazione l’andamento della stagione 2023-2024 in occasione dell’assemblea generale dell’associazione sabato scorso. Una 24esima stagione il cui successo non diminuisce di sera, nonostante il calo dei sussidi: il budget per questa stagione 2023-2024 è stato tagliato del 15%.
Tagli drastici alla spesa
La stagione 2024-2025 si prospetta promettente con nove spettacoli, 10 recite e interventi sulle scuole. Ciascuna Commissione ha presentato la propria attività. La Commissione Comunicazione ha ridotto significativamente, per ragioni di costo, la spesa per gli strumenti (meno volantini, una brochure più piccola, una nuova stampante, ecc.). La Commissione Accoglienza ha ricordato l’importanza dei volontari per l’allestimento delle sale, per l’accoglienza degli artisti nelle case private e per i pasti dopo gli spettacoli. Benjamin Fonteniaud, della Commissione Tecnica, ha voluto ringraziare i volontari presenti durante ogni montaggio e smontaggio delle attrezzature di ogni spettacolo. Lo stesso ha fatto per il personale comunale, per il loro aiuto, disponibilità e competenza.
Il tesoriere Philippe Lannes ha presentato questa 24esima stagione che appare equilibrata, con un risultato positivo, grazie alla maggiore partecipazione agli spettacoli, con il sostegno dell’Assessorato e del Comune. Ma il calo dei sussidi (della Regione in particolare) ha costretto a tagli drastici della spesa. Pertanto la situazione dell’associazione è fragile ed è necessaria la ricerca di sponsor. Così come il successo degli sforzi della consigliera regionale, Claudie Faucon Méjean, e della consigliera dipartimentale, Chloé Danillon. Un’assemblea generale certamente serena, ma segnata dalla vigilanza permanente che occorre esercitare sulla situazione finanziaria durante tutta questa 25a stagione.