Economia, ecologia, territori: Pierre Veltz continua la sua esplorazione del mondo in continua evoluzione. Combina un’analisi precisa dei settori tecnici con un’ampia prospettiva socio-economica.
Là crisi ambientale domina i dibattiti previsti per i prossimi decenni, ma le visioni del futuro rimangono estremamente divergenti. Questo saggio propone futuri possibili, concentrandosi su il futuro del settore.
Da un lato i difensori del microlocalismo, dall’altro i sostenitori di un’asserita strategia geopolitica. Tra i seguaci della permacultura estensiva e coloro che sono convinti che la tecnologia avanzata sia l’unica via per la salvezza, il scollature sono marcati e profondi.
L’autore struttura il suo testo attorno a una domanda centrale: quale direzione prenderemo, qual è la nostra progetto comune per il futuro ?
Le Editions de l’Aube ce ne propongono un estratto in anteprima:
Pierre Veltz è un ingegnere, sociologo ed economista. Anche l’ex direttore della Scuola Nazionale dei Ponti e delle Strade è un uomo d’azione; In particolare è stato Presidente e Amministratore Delegato del Consiglio di Amministrazione dell’Ente Pubblico Paris-Saclay.
Vincitore del Premio Libro di Economia 2017, per La società iperindustriale (Seuil) e il Grand Prix de l’urbanisme nel 2017, autore di Biforcazioni è anche Vincitore nel 2023 della prima edizione del premio letterario La Tribune – categoria Saggi.