La voce di un chip Apple M4 sei mesi dopo l’Apple M3 è plausibile

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Secondo Bloomberg, il prossimo iPad Pro, atteso per il 7 maggio, sarebbe il primo dispositivo Apple dotato di chip M4. Una voce sorprendente, dato che il chip M3 è appena apparso.

Nel novembre 2023, Apple ha lanciato i suoi primi computer con chip M3 (MacBook Pro e iMac). Pochi mesi dopo, nel marzo 2024, il marchio ha aggiornato i suoi MacBook Air dotandoli della stessa architettura. Ora dispone del Mac mini, del Mac Studio e del Mac Pro che, normalmente, dovrebbe passare alla generazione M3 entro la fine dell’anno.

Secondo il serissimo Mark Gurman di Bloomberg, potrebbe esserci un grosso stravolgimento nei programmi di Apple e la colpevole si chiama intelligenza artificiale. In ritardo rispetto ad altri marchi e determinata a offrire modelli linguistici che funzionino a livello locale, Apple potrebbe sostituire il chip M3 con un chip M4 già a maggio.

L’iPad Pro OLED, il primo con chip Apple M4?

Il 7 maggio Apple terrà una conferenza stampa. In questa occasione, il marchio dovrebbe sollevare il velo sui nuovi iPad di fascia alta (iPad Pro e iPad Air). Il primo dovrebbe abbandonare la tecnologia mini-LED per uno schermo OLED, il secondo potrebbe essere disponibile per la prima volta in versione XXL. Questi due tablet dovrebbero essere accompagnati da una nuova Apple Pencil, con feedback tattile, che potrebbe rendere ancora più piacevole scrivere e disegnare su tablet.

Dato che l’iPad Pro attualmente sul mercato ha un chip M2, la logica vorrebbe che il nuovo iPad Pro passi alla generazione M3. Tuttavia, secondo Mark Gurman, “ci sono buone probabilità che il chip del nuovo iPad Pro sia l’M4 e non l’M3”. Il tablet diventerebbe così il primo prodotto Apple a utilizzare il chip più recente del marchio, anche se prima non ha mai avuto bisogno della potenza del chip M2.

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L’ultimo iPad Pro uscirà nel 2022. // Fonte: Thomas Ancelle / Numerama

Apple M4: la stessa cosa con un Neural Engine migliore?

Un chip obsoleto dopo sei mesi? Ciò non avrebbe precedenti per Apple, che ha piuttosto preso l’abitudine di cambiare generazione ogni 18 mesi (M1 alla fine del 2020, M2 alla fine del 2022, M3 alla fine del 2023).

Secondo Mark Gurman, l’iPad Pro potrebbe essere presentato da Apple come il primo dispositivo ottimizzato per l’intelligenza artificiale generativa. Per dimostrare che il suo nuovo tablet è in grado di far funzionare il suo concorrente da ChatGPT localmente, cioè senza Internet (dovrebbe essere il modello OpenELM), il marchio avrebbe bisogno di un nuovo Neural Engine (NPU), il coprocessore dei suoi chip responsabile del compiti neuronali. Si scopre che, sotto questo aspetto, il chip M3 non è ottimale.

Secondo i dati di Apple, il Neural Engine del chip Apple M3 può eseguire 18 trilioni di operazioni al secondo, mentre quello dell’Apple A17 Pro (il chip dell’iPhone 15 Pro) può eseguirne 35.000. In altre parole, il miglior Neural Engine sul mercato è oggi riservato all’iPhone. L’iPad e il Mac sono svantaggiati perché non hanno mai avuto bisogno di una tale potenza di calcolo (su iPhone per la previsione viene utilizzato il Neural Engine).

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Le affermazioni di Apple per ogni generazione di Neural Engine, con M2 e M3 dietro l’A17 Pro. // Fonte: Wiki di Apple

Con così poco tempo tra l’Apple M3 e l’Apple M4, Apple potrebbe essere tentata di lasciare invariate CPU e GPU, favorendo solo la NPU. L’iPad Pro sarebbe così in grado di generare contenuti molto più rapidamente, senza esaurire le proprie risorse. La logica vorrebbe che i chip A18 e A18 Pro, previsti con l’iPhone 16, beneficino dello stesso Neural Engine.

Unica domanda: questa tempistica è quella giusta per Apple? iPadOS 18 non arriverà prima di giugno, il che renderebbe l’iPad Pro di maggio un dispositivo molto potente, ma senza funzionalità che sfruttino questa famosa potenza. Apple può sempre utilizzare versioni locali dei modelli Mistral o Meta per le sue dimostrazioni, ma che senso ha? C’è anche la questione delle fabbriche e dei Mac: Apple può produrre contemporaneamente chip M3 e M4? Insomma, un giorno arriverà il chip Apple M4 drogato con l’intelligenza artificiale, ma nulla dice che sia imminente.


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