perché i tuoi occhi sono in pericolo?

perché i tuoi occhi sono in pericolo?
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Sappiamo che la luce solare può essere pericolosa per gli occhi se non ci proteggiamo. È in particolare responsabile della comparsa e della progressione della degenerazione maculare legata all’età (AMD).

Vecchi standard

Ma la luce naturale non è l’unica cosa che nuoce alla nostra buona salute visiva. “È in particolare accertato che la luce blu, emessa in particolare dai LED, danneggia le cellule della retina e provoca disturbi del sonno e altre anomalie legate alla disregolazione del ritmo circadiano”rileva l’Istituto nazionale di sanità e ricerca medica (Inserm) in un recente articolo.

Per proteggerci dagli effetti della luce artificiale, quasi 40 anni fa sono state stabilite delle norme. Ma secondo Alicia Torriglia, ricercatrice dell’Inserm, questi standard sono obsoleti e le dosi, espresse in joule per cm2, alle quali l’illuminazione artificiale è stata ritenuta pericolosa, sono largamente sovrastimate.

Luce bianca composta da diversi colori

Naturale o artificiale, la luce bianca combina raggi di diversi colori, ciascuno corrispondente a una specifica lunghezza d’onda.

Ogni sorgente luminosa combina colori diversi a diverse lunghezze d’onda. La tossicità della luce dipende quindi dalla sua intensità ma anche dalle lunghezze d’onda di cui è composta.

  • Luce blu : negli anni ’80 la Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti stabilì dei valori limite per l’esposizione della retina.

L’esposizione è quindi considerata dannosa a partire da 11 joule/cm² nei roditori, a partire da 22 joule/cm² nei primati.

Tuttavia, il recente studio dell’Inserm, pubblicato su Ambiente internazionalemostra soglie di tolleranza molto più basse.

Abbiamo dovuto interrompere i nostri esperimenti un terzo del tempo previsto, per non causare sofferenze agli animali esposti alla luce che comunque rispettavano le soglie stabilite. », sottolinea Alicia Torriglia, citata dall’Inserm. “ Il limite di 11 J/cm² per la luce blu è chiaramente sovrastimato per i ratti, il che suggerisce che lo stesso vale sicuramente anche per i primati e gli esseri umani. »

  • Il semaforo verde : Lo studio suggerisce inoltre che la luce verde provoca effetti deleteri sull’occhio, con un’invasione della retina da parte di cellule proinfiammatorie otto volte maggiore rispetto alla luce blu
  • La luce rossa : Quest’ultime presenti nelle lampadine a incandescenza, sostituite dai LED per decisione dell’Unione Europea, ridurrebbero invece la perdita dei fotorecettori, le cellule sensibili della retina.

Rivedere le soglie normative?

Per Alicia Torriglia tutte le soglie normative di esposizione andrebbero riviste. Ella aggiunge: ” L’effetto della luce sulla retina è complesso, dipende non solo dalla quantità, ma anche dai tempi delle esposizioni. La retina ha un ritmo circadiano e la sua sensibilità durante il giorno non è la stessa che durante la notte. I cambiamenti fisiologici che avvengono di notte lo rendono più sensibile alla luce e più soggetto allo stress fototossico”.

L’Inserm mette quindi in guardia da led e schermi nelle ore serali e notturne, soprattutto tra i bambini, che hanno soglie di sensibilità più basse rispetto a quelle degli adulti.

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