Test Apple MacBook Air 13 M3 2024: la nostra opinione completa –

-

Passando al chip M3, il MacBook Air finalizza la sua transizione allo chassis introdotto lo scorso anno con la versione M2. Apple annuncia di aver preso in considerazione il feedback degli utenti per offrire il suo laptop entry-level definitivo.

Il MacBook Air M3 segna la fine di un’era, quella del modello M1 che fino ad ora era la nostra raccomandazione, anche quando è uscito l’M2, ma che ormai è scomparso dal catalogo del marchio. Il MacBook Air M3 diventerà il nostro PC da consigliare tra tanti altri? Ecco la nostra prova.

Scheda tecnica

Modello Apple MacBook Air 13 M3 2024
Dimensioni

3041 mm x 1130 mm

Definizione

2560 x 1664 pixel

Tecnologia di visualizzazione

schermo LCD

Touch screen

NO

Processore (CPU)

M3

Chip grafico (GPU)

GPU Apple

RAM

8 GB, 16 GB, 24 GB

Memoria interna

256 GB, 512 GB, 1024 GB, 2048 GB

Sistema operativo (SO)

Mac OS

Peso

1240 grammi

Profondità

2150 mm

Scheda prodotto

Il MacBook Air M3 utilizzato per questo test è stato prestato da Apple.

Un design perfetto

Tanto vale dirlo subito, questo MacBook Air M3 riprende design quasi identico al modello M2 che abbiamo testato l’anno scorso, ovvero l’aspetto di un MacBook Pro ma molto più sottile. Niente più design a goccia del MacBook Air M1, questo nuovo aspetto è ormai l’unico che sarà offerto dalla gamma Air a partire dal 2024. Stesso design, stesso peso, ma anche stesso antiestetico notch che già veniva criticato nel modello precedente, ma anche ai MacBook Pro.

Fonte: Chloé Pertuis per Frandroid

Fonte: Chloé Pertuis per Frandroid

Apple, però, assicura un traguardo” Mezzanotte » meno sensibile alle impronte digitali, critica ampiamente condivisa dagli utenti. Il produttore ha rivisto l’inodazione dell’alluminio per questo rivestimento e in uso da due settimane, confrontando le due macchine, vediamo che il MacBook Air M3 è relativamente meno marcato rispetto al suo predecessore. Se è sempre complicato evitare di marcare i dispositivi con colori scuri come il blu profondissimo introdotto con il MacBook Air M2, quest’anno le cose sono migliorate parecchio.

Fonte: Chloé Pertuis per Frandroid

Se non rimane l’ultraportatile più leggero con il suo peso di 1,24 kg, questo MacBook Air M3 rimane una macchina compatta, davvero portatile, che soddisferà tutti gli utenti nomadi o con una scrivania piuttosto stretta. Su questo punto l’Air è ancora all’altezza del suo nome.

Uno schermo ancora ben calibrato, ma sempre in formato LCD

Se c’è un aspetto in cui i MacBook non deludono mai, sono i loro schermi. Quello del MacBook Air M3 non fa eccezione alla regola con un pannello luminoso, contrastante e con colori accurati. Su quest’ultimo punto, qui viene raggiunto il Delta-E inferiore a 2 elogiato da tanti produttori di schermi, quindi puoi fidarti con sicurezza dei colori visualizzati dal tuo MacBook Air.

Se il suo schermo rimane molto convincente, questo è già il caso del modello M2 del 2022, che era già vicino al soffitto di vetro della tecnologia IPS. Ci chiedevamo allora, e anche adesso, perché Apple non avesse scelto Oled o Mini-LED per la sua gamma Air. Sappiamo che il produttore prevede di dotare i suoi MacBook Pro di Oled, ma non prima di diversi anni. Per quanto riguarda il MacBook Air, immaginiamo che Apple voglia continuare a differenziare le sue diverse categorie di prodotti.

Anche se su Frandroid abbiamo potuto testare le due diagonali, i pareri in redazione sono divisi: il formato da 15 pollici offre un comfort innegabile, ma quello da 13 pollici resta una scommessa sicura. Ti consigliamo di testare prima dell’acquisto, soprattutto se lavori regolarmente con più finestre.

Tieni presente che quest’anno il MacBook Air M3 può finalmente permetterti di collegare due schermi esterni, rispetto a uno solo sull’M2. Una strana limitazione che siamo lieti di vedere qui corretta.

Un macOS più personalizzabile

Con macOS Sonoma, Apple rende il suo sistema operativo più personalizzabile. Ci piace vedere in questa nuova versione la possibilità di aggiungere widget al desktop, come i tuoi prossimi eventi, le tue attività, le e-mail o anche le tue ultime note. Il desktop macOS sta finalmente diventando utile e questo ti incoraggerà a ripulire le tue icone.

Questa versione non stravolge le abitudini, ma migliora qua e là il lato pratico del sistema. Pensiamo in particolare alla gestione di password più semplici in Safari (con l’arrivo dei profili), alla possibilità di utilizzare un sito web come applicazione o anche a tutte le nuove opzioni di videoconferenza, includendovi davanti ai contenuti presentati.

In breve, macOS rimane un sistema più semplice che mai da usare, che bisogna prendersi il tempo di padroneggiare per sfruttare tutta la sua potenza. Se provieni dal mondo dei PC, molte applicazioni sono portate nativamente sul sistema operativo Apple e talvolta esistono alternative migliori.

Un chip M3 più robusto

È giunto il momento di concentrarci sugli sviluppi principali di questo MacBook Air M3, ovvero le sue prestazioni. Apple si è concentrata su due aspetti del suo sistema per questa annata 2024, vale a dire la potenza della GPU, come nel caso del MacBook Pro M3, ma anche la velocità del suo SSD.

Nei benchmark sintetici, il progresso è infatti molto più sentito sulla parte grafica che mostra un’evoluzione di quasi il 75% tra MacBook Air M2 e M3. La GPU beneficia quest’anno di due caratteristiche di punta, vale a dire l’accelerazione hardware del tracciamento dei raggiper effetti di illuminazione e ombra più realistici nei giochi che lo supportano, nonché memorizzazione nella cache dinamicache alloca la memoria video (VRAM) in modo più intelligente a seconda dei giochi.

MacBook Air M3 MacBook Air M2
Cinebench R24 (Multi) 562 542
Cinebench R24 (singolo) 141 121
Cinebench R24 (GPU) 3252 1841
SSD (lettura MB/s) 3404 3072
SSD (scrittura MB/s) 3433 2649

Nelle applicazioni creative, il MacBook Air M3 rimane robusto, molto più robusto del modello M2, soprattutto quando vengono accelerati dalla GPU. Abbiamo testato la macchina sulla suite PugetBench per valutarne le prestazioni su Adobe Photoshop e Première Pro. I progressi sono stati considerevoli, in particolare in Photoshop dove stiamo riscontrando tempi di elaborazione notevolmente ridotti. In video si vede anche meglio, anche se i miglioramenti sono più contenuti.

MacBook Air M3 MacBook Air M2
PugetBench (Photoshop) 8499 5203
PugetBench (Premiere Pro) 3504 3145
Frullatore (Mostro) 380 185
Frullatore (Junkshop) 186 85
Frullatore (Aula) 139 89

Ovviamente, abbiamo testato alcuni videogiochi con questo MacBook Air M3, vale a dire Porta di Baldur 3, Il cielo di nessuno O L’ascesa di Tomb Raider. Porta di Baldur 3 gira intorno ai 30 FPS abbassando la definizione a 1080p, ma questo richiede l’attivazione della tecnologia FSR. Stessa storia per Il cielo di nessuno, che può comunque raggiungere i 50 fotogrammi al secondo attivando lo scaling MetalFX in modalità performance. Molte grandi produzioni rimangono assenti dalla nostra libreria Steam su Mac, ma la macchina rimane perfetta per i giochi indipendenti che sono rappresentati molto meglio sul sistema operativo Apple.

L’SSD: migliore, ma può fare di meglio

Lo sapevamo fin dai primi test della macchina oltre Atlantico: Apple ha leggermente rivisto la sua copia sul suo SSD. Aggiungendo un secondo chip di memoria NAND, le velocità quest’anno sono leggermente superiori, superando i 3,5 GB/s in lettura sequenziale e i 3 GB/s in lettura. La velocità è più che raddoppiata rispetto alla generazione precedente, ma siamo ancora lontani da ciò che la tecnologia può offrire, anche in un formato del genere.

Tuttavia, siamo lieti di vedere che Apple corregga questo affronto, poiché tali velocità permettono di sbloccare alcune applicazioni, in particolare in termini di editing video e copia di file. Ma per un uso più generale questo sarà più che sufficiente, non abbiamo gli stessi requisiti di un MacBook Pro.

Un MacBook ancora altrettanto autonomo

Se il chip M3 è più efficiente, è anche più efficiente dal punto di vista energetico. Apple promette fino a 18 ore di autonomia per la riproduzione video e 15 ore per la navigazione in internet tramite Wi-Fi, sufficienti per durare un giorno o più in tutte le situazioni.

Nei nostri test, la macchina è riuscita a sopravvivere un giorno e mezzo prima di scendere sotto il 10% per il tipico utilizzo lavorativo, ovvero ufficio, navigazione, riproduzione video, invio file e altro. Con un uso prolungato, aggiungendo l’editing di foto/video e un po’ di gioco, dovrà essere ricaricato alla fine della giornata. Ma anche qui, la promessa”batteria per tutto il giorno” è tenuto.

Fonte: Chloé Pertuis per Frandroid

Come al solito, non avrai alcuna differenza di prestazioni tra un MacBook Air collegato e alimentato a batteria, quindi potrai sottoporlo ai carichi di lavoro più intensi anche in movimento. È in questo scenario che si fanno sentire i limiti del chip M3 in termini di autonomia che può arrivare anche a mezza giornata quando il processore e soprattutto la GPU vengono utilizzati costantemente.

Da notare il caricabatterie da 30 W, che impiegherà più di 2 ore per riportare la macchina al 100%. Se ne apprezziamo le dimensioni più compatte, avremmo preferito un compromesso meno significativo rispetto alla versione opzionale da 70W da 20 euro in più.

Prezzo e disponibilità

Il MacBook Air M3 è disponibile ad un prezzo base di 1.299 euro per una configurazione con 8 GB di memoria unificata e 256 GB di storage. Si tratta dello stesso prezzo praticato finora per la versione M2, che resta disponibile al prezzo ridotto di 1.199 euro. Il MacBook Air M1 scompare dal catalogo Apple.

Dove comprare

Apple MacBook Air 13 M3 2024 al miglior prezzo?

Se potete scegliere tra i due, scegliete il modello M3 per 100 euro in più e approfittate dei pochi miglioramenti di questa nuova generazione. Se questo MacBook Air ha ancora concorrenza lato PC, in particolare con gli ZenBook Oled che offrono un prezzo ancora più interessante, la scelta ricadrà principalmente su quella della piattaforma, ovvero macOS o Windows. E non entreremo in questo dibattito.

-

NEXT I 7 consigli di Apple per caricare correttamente il tuo iPhone