Non ha senso correre, devi iniziare in tempo. La morale della favola illustra il senso di impotenza dello Stade de Reims, che sembrava iniziare la partita contro il Brest (1-2) con due gol di svantaggio. “ Non torniamo da un inizio così lontano contro squadre di questo calibro, dice Luka Elsner. Ma non succede dal nulla. Ciò significa che la nostra preparazione non era al livello previsto. »
Al di là della fatalità di un rigore concesso per una mano involontaria in area, la squadra dello Champagne è stata innanzitutto punita per la sua disattenzione, ingenua nel concedere un corner sul primo attacco avversario e marcatura indisciplinata di Soumaïla Coulibaly.
« È frustrante perché queste sono cose che avremmo potuto padroneggiare, deplora l’allenatore del Reims. Dobbiamo renderci conto che siamo in un campionato importante, di fronte a squadre di qualità, e che la nostra capacità di conquistare punti sarà compromessa da questi errori. »
Abbiamo, soprattutto sui profili dei terzini, giocatori con vocazione offensiva e che a volte possono costare
Il secondo gol, concesso su un fulmineo contropiede, ha piuttosto evidenziato una mancanza di aggressività, e senza dubbio di maestria, per impedire a Mama Baldé di scappare.
« Questo gol in contropiede dopo un nostro calcio da fermo, mentre abbiamo una sicurezza alle spalle, è semplicemente incomprensibile, avanza il tecnico sloveno. Se commetti un piccolo errore tattico, non succede nulla. Rimaniamo sull’1-0 e la partita è aperta. Non è vizio, è esperienza. La colpa è uno strumento che dobbiamo saper utilizzare. Abbiamo una squadra molto giovane che, a volte, sicuramente pagherà questo tipo di situazioni. Ma avrei preferito che fossero giocatori giovani a risentire dei problemi che abbiamo riscontrato a livello difensivo. »
“Missione del commando a Tolosa”
Già in difficoltà all’Auxerre (2-1), i terzini hanno cristallizzato questa mancanza di rigore di fronte alle percussioni degli attaccanti del Brest. “ E’ vero che abbiamo, soprattutto sui profili dei terzini, giocatori con vocazione offensiva e che questo a volte può costare, continua. Dobbiamo lavorare su questi elementi perché dobbiamo restare in equilibrio. E mostrano, ancora una volta, più aggressività. »
Dopo nove giorni, i Rémois non sono ancora riusciti a ottenere un solo “clean sheet”. Se a Marsiglia (2-2), contro il Rennes (2-1) o il Nantes (1-2) hanno dimostrato di essere in grado di ribaltare lo scenario di un incontro, hanno anche preso l’abitudine sbagliata di subire il primo gol (sei volte).
« La cosa da correggere è innanzitutto l’aspetto difensivo, conclude Luka Elsner. Parliamo costantemente di coerenza. Cercheremo di fare progressi sui punti che un po’ mancano. Siamo capaci di serrare i ranghi, di creare una missione di commando per andare a Tolosa (domenica 3 novembre ore 15) e di offrire una partita molto completa con enorme rigore. »
Senegal
Related News :