Ndella Madior Diouf, in detenzione dalla fine del dicembre 2023, è stato in grado di frequentare il funerale di suo padre questo venerdì, grazie a una libertà provvisoria. L’osservatore riferisce di aver attivato i suoi avvocati non appena fu annunciata la cattiva notizia, quella della morte di suo padre, che cadde nella notte dal 22 al 23 gennaio, all’età di 86 anni.
L’ex boss del vivaio “Keur Yeurmandé”, che aveva moltiplicato le richieste, tutte respinte, ottenne infine il prezioso sesamo. Le immagini, che lo mostrano all’obitorio, sono diventate virali. Il giornale del gruppo di media futures specifica, tuttavia, che “questa libertà provvisoria, che è stata concessa in emergenza e tristezza, era rigorosamente controllata”.
Ad esempio: Ndella Madior DIouf, non è permesso passare la notte nel comfort del bozzolo di famiglia, è tornato nella sua cella ogni sera. Ritorna in prigione questo sabato, con la data di marca del terzo giorno della morte di suo padre.
“Ndella è molto male”, respira una fonte. Secondo l’interlocutore del giornale, “digerisce gravemente che la morte di suo padre lo ha trovato in prigione”.
I carichi pesanti pesano contro di lei: i bambini sono morti nel suo asilo per maltrattamenti prima di essere sepolti senza autorizzazione, tra le altre rimostranze.
Il professor Madior Diouf, Università di Emerito, commesso sindacalista e politico, poggia nel cimitero musulmano di Yoff. Per diversi anni, ha guidato il National Democratic Rally (RND), un partito politico fondato da Cheikh Anta Diop.