Il ritmo degli investimenti nel quartiere di Saint-Roch deve essere mantenuto, ritiene un promotore immobiliare che prevede di costruire 100 appartamenti vicino al rifugio Lauberivière.
“Saint-Roch, noi ci crediamo. Ci sono altri progetti. Non dobbiamo essere allarmisti. È triste che alcune attività chiudano. Ho visto l’evoluzione del quartiere con tutti gli investimenti che sono stati fatti negli ultimi 15-20 anni. […] Non dobbiamo rallentare lo slancio”, ha affermato Luc Lévesque, direttore dello sviluppo di Gesquim, azionista di Indigo Infra Odéon.
“Saint-Roch è il centro della città del Quebec, sperando che un giorno il tram finisca per passare”, ha aggiunto.
Indigo Infra Odéon e il suo azionista Gesquim stanno valutando la costruzione di 100 unità abitative che sorgerebbero sul parcheggio multipiano situato al 685 di rue Sainte-Marguerite, acquistato in seguito a una gara d’appalto. tre anni fa.
Indigo Infra Odéon potrà aggiungere sei piani residenziali al parcheggio, nel quartiere di Saint-Roch, per raggiungere un’altezza di 10 piani, ovvero la costruzione di edifici con un’altezza fino a 35 metri.
Foto DIANE TREMBLAY
Oltre al parcheggio, l’azienda possiede anche un terreno direttamente su Charest Boulevard, dove la zonizzazione è più permissiva in termini di altezza. Dopo che il Comune avrà accettato di modificare la zonizzazione, Indigo Infra Odéon potrà aggiungere sei piani residenziali al parcheggio per raggiungere un’altezza di 10 piani.
Primo passo
“Abbiamo appena fatto un primo passo con la modifica della zonizzazione. Attualmente stiamo progettando di fare qualcosa. La sfida strutturale, cioè costruire appartamenti sopra il parcheggio, è possibile, ma è la meccanica delle cifre che per il momento è difficile allineare al valore degli appartamenti sul mercato. ha spiegato il signor Lévesque.
“Stiamo cercando di trovare una soluzione che sia matematicamente interessante per realizzare un progetto fattibile”, ha aggiunto.
Il promotore non sa ancora se costruirà alloggi in affitto o condomini e non chiude la porta ad una possibile partnership per realizzare questo progetto. Il signor Lévesque sostiene che è troppo presto per proporre un calendario per l’inizio dei lavori.
Secondo la sintesi decisionale del Comune, le modifiche proposte sono coerenti con gli orientamenti del Programma Speciale di Pianificazione Urbana e della Housing Vision, che prevede la creazione di 80.000 nuove unità abitative entro il 2040. Nei prossimi giorni è previsto un incontro di consultazione pubblica fasi.
“Il progetto permette di consolidare i terreni sottoutilizzati nel centro del Quebec”, si legge nel documento della Città che prevede anche il trasferimento della Banca Nazionale nell’edificio situato al 838 di rue Saint-Joseph Est, situato all’angolo di Via San Domenico.