Nuova esplosione nella vicenda dell’airbag Takata che, negli ultimi anni, ha provocato morti, soprattutto in Francia nei Pirenei o nelle Antille, a causa del lancio di pezzi pericolosi in faccia agli automobilisti, a causa di un gas che invecchia male nei climi caldi e umidi. Secondo le nostre informazioni, l’associazione per la difesa dei consumatori UFC-Que Choisir ha presentato questo martedì una denuncia contro Citroën presso la Procura di Versailles. I motivi sono gravi: “Pratiche commerciali ingannevoli, inganno aggravato e messa deliberata in pericolo della vita altrui. »
Il tono offensivo dell’associazione ben riassume la rabbia degli scontenti proprietari delle auto in questione, tra cui numerose Citroën, in particolare la C3. “Siamo di fronte a un fiasco industriale e a un vero scandalo automobilistico”, afferma Magali Buttard, capo del dipartimento legale dell’UFC Que Choisir. Resta del tutto incomprensibile la tardiva e molto variabile gestione del ritiro dei veicoli operata in Francia da Stellantis. Per non parlare del fallimento delle autorità pubbliche e della mancanza di iniziative efficaci per compensare la gestione disastrosa di questo produttore…”
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