Mimia Leblanc: quando la creatività sublima il patrimonio

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Durante il Fashion Trust Arabia a Marrakech, hai svelato tre pezzi iconici che sono attualmente esposti al Museo di Arte Islamica di Doha. Cosa puoi dirci di loro?

In occasione dell’anno culturale Qatar-Marocco 2024, ho avuto l’immenso onore di svelare un’esclusiva collezione su misura: gioielli Mimia LeBlanc x Years of Culture Collaboration, ispirati ai gioielli Amazigh realizzati in Marocco e alle influenze andaluse. Ho disegnato 3 pezzi unici che testimoniano la ricca storia della gioielleria marocchina. La collezione è stata svelata al Fashion Trust Arabia di Marrakech il 24 ottobre ed è esposta al Museo di Arte Islamica di Doha.

Girocollo, orecchini e anello “Bab Mansour”, Mimia Leblanc.
Top e gonna di plissé e tulle, Yasmin Mansour.

Puoi raccontarci il processo di creazione di questi tre gioielli?

Il primo pezzo, il pendente “Hawwara”, è un omaggio alla cittadina Amazigh nella provincia di Taroudant in Marocco, da dove è originaria mia madre. Il nome “Howwara”, che significa nobili, si riferisce ad una delle tribù Amazigh. Questo pendente con lapislazzuli naturali, turchesi, coralli, diamanti bianchi, rubini e intarsi in madreperla si ispira alla collezione reale di gioielli in argento del Marocco, presentata al Museo di Arte Islamica all’inizio dell’anno come parte della mostra inaugurale Qatar-Marocco.

Un altro ciondolo prende in prestito dalla tradizione Amazigh di usare le monete come ornamento. Questo gioiello, incorniciato in oro e incastonato con diamanti bianchi, rubini e smeraldi cabochon, si ispira a un pezzo raro che rappresenta il defunto re Mohammed V. Il terzo pezzo ricorda un’antica collana marocchina, “Il Serdouk” popolare nel nord del Marocco, conosciuta come simbolo iconico della cultura andalusa, una fenice con tsavoriti, zaffiri fantasia, opali marroni e diamanti bianchi, incastonati in oro giallo satinato.

Abito in crêpe, Yasmin Mansour. Collana “The Serdouk”, Mimia Leblanc x Anni di Cultura. Anello “Bab El Mansour”, Mimia Leblanc.

In che misura le tue origini marocchine influenzano la tua creatività?

Le mie radici marocchine hanno giocato un ruolo importante nell’identità del mio marchio, le mie collezioni più vendute sono state ispirate dal mio paese, reale e potente, come: l’emblema del Marocco, la nostalgia vintage e la collezione della corona.

Che gioielli ti piacerebbe creare?

Prendo ispirazione dalle cose che ci circondano come la natura, l’arte, le culture, lo stile di vita e aggiungo un tocco unico per presentare qualcosa di molto diverso ai miei clienti.

Collier “Howwara”, Mimia Leblanc x Years of Culture et robe bustier Yasmin Mansour.

Qual è il tuo gioiello preferito?

Onestamente non so scegliere un pezzo in particolare, amo tutte le mie creazioni, ognuna è unica e ha una sua storia, ma non posso negare l’enorme successo della mia primissima creazione “L’anello Fleur de Lys”.

Direzione artistica e styling Anas Yassine

Fotografo Sajid Mohamed

Trucco Sabrine Groelly et Lina Bekks

Acconciatura Parrucchiere Kenzo et Saciri Studio

Grazie Selman Marrakech

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