La Borsa di Parigi accoglie con cautela i primi annunci di Trump – 21/01/2025 alle 10:17

La Borsa di Parigi accoglie con cautela i primi annunci di Trump – 21/01/2025 alle 10:17
La Borsa di Parigi accoglie con cautela i primi annunci di Trump – 21/01/2025 alle 10:17
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La cabina di regia di Euronext, la società che gestisce la Borsa di Parigi (AFP/ERIC PIERMONT)

La Borsa di Parigi digerisce martedì con cautela la miriade di decreti presidenziali firmati negli Stati Uniti da Donald Trump il giorno prima, all’indomani del suo insediamento.

Intorno alle 10:00, il CAC 40 ha guadagnato lo 0,09% a 7.740,34 punti, in rialzo di 6,84 punti.

“Donald Trump ha fatto un clamoroso ritorno al potere ieri sera (…), e ha presentato piani per l’attuazione immediata di ordini e azioni destinati a cambiare radicalmente il corso del paese”, ha commentato John Plassard, responsabile degli investimenti di Mirabaud.

Ma “il ritmo dei decreti presidenziali (di Trump) resterà elevato anche oggi. Sono quindi pochi gli investitori che osano veramente uscire dalle proprie riserve”, spiega Jochen Stanzl di CMC Markets.

Lunedì, appena insediato, il nuovo presidente americano ha firmato una serie di decreti presidenziali, tra cui il ritiro degli Stati Uniti dall’OMS e dall’accordo di Parigi sul clima, l’instaurazione dello stato di emergenza alla frontiera con il Messico contro l’immigrazione, e l’indulto a 1.500 aggressori del Campidoglio.

Lunedì ha anche detto che intende imporre dazi doganali del 25% sui prodotti provenienti da Canada e Messico a partire dal 1° febbraio.

Anche la zona euro, che esporta negli Stati Uniti più prodotti di quanti ne importi, è nel mirino del nuovo presidente.

Gli europei “sono duri, molto duri. Non comprano le nostre auto, né i nostri prodotti agricoli, non comprano quasi nulla”, ha detto Trump lunedì sera alla Casa Bianca. “Quindi risolveremo questo problema imponendo dazi doganali o costringendo gli europei ad acquistare il nostro petrolio (…) e il nostro gas”.

Nonostante queste difficoltà, “nel breve termine, la Borsa di Parigi dovrebbe beneficiare dell’entusiasmo legato al ritorno di Donald Trump. Gli investitori hanno ricordato che la sua prima presidenza è stata caratterizzata da una forte volatilità degli asset finanziari, ma soprattutto da un rialzo” degli indici del mercato azionario, ha osservato Christopher Dembik, consulente per la strategia di investimento di Pictet AM.

I mercati favoriscono soprattutto i tagli fiscali e le deregolamentazioni promesse da Trump, capaci, secondo loro, di stimolare la crescita.

Martedì i mercati seguiranno anche la pubblicazione alle 10:00 GMT dell’indicatore ZEW che misura la fiducia degli investitori a gennaio in Germania, la più grande economia della zona euro.

Sul fronte obbligazionario, il tasso debitore francese a dieci anni ha raggiunto intorno alle 10:00 il 3,29%, rispetto al 3,30% di chiusura del giorno prima. Il suo equivalente tedesco, punto di riferimento in Europa, si è attestato al 2,51%.

EuronextCAC40

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