l’AMF sta stringendo la vite!

l’AMF sta stringendo la vite!
l’AMF sta stringendo la vite!
-

(Boursier.com) — Negli ultimi mesi sul mercato delle criptovalute in Europa si sono moltiplicati gli annunci volti a rafforzare la sicurezza ed evitare nuovi contrattempi che hanno portato al fallimento di alcuni intermediari come FTX: il quadro giuridico è stato rafforzato nel continente, spingendo alcune piattaforme, come ByBit, bandita dall’Autorità dei mercati finanziari (AMF), a sospendere i loro servizi e chiedere ai loro clienti a ritirare i propri fondi.

Al contrario, i player più forti ne approfittano per consolidare le proprie posizioni, come Bitpanda che propone offerte di cashback alla propria base clienti, rivolte a privati ​​con più conti. Un modo redditizio per trasferire fondi con un cashback del 3% in un contesto normativo rafforzato!

Il fatto che l’AMF sia sempre più vigile arriva al momento giusto per questo tipo di piattaforme rinomate come Bitpanda, che offre un ambiente sicuro per investire in tutta tranquillità…

Istruzioni per l’uso

Negli ultimi anni l’Unione Europea ha sviluppato una serie di standard comuni a tutti i Paesi membri all’interno di un quadro validato a partire dalla metà del 2023: questo regolamento europeo sui mercati delle criptovalute (Regolamento sui mercati delle criptovalute o MiCA) ora si applica all’intero ecosistema delle criptovalute. Prevede norme rafforzate per la lotta alle frodi e la protezione degli investitori…

Fino ad ora, affinché una società di criptovaluta potesse operare in Francia, quest’ultima doveva ottenere una registrazione PSAN (Digital Asset Service Provider) o un’approvazione PSAN secondo le norme stabilite dalla Legge patto nel 2019. Il regolamento MiCA è ora in vigore in Europa e richiede ai giocatori di ottenere l’approvazione (PSCA). In Francia, i PSAN dovranno ottenere la PSCA entro la fine di giugno 2026 per poter continuare ad operare… Per i nuovi giocatori che desiderano lanciarsi in Francia, l’approvazione PSCA sostituisce l’approvazione PSAN.

Poiché il costo di conformità al MiCA si preannuncia elevato per i PSAN francesi, ciò potrebbe costringere alcuni dei giocatori più fragili a ritirarsi dal gioco, come l’exchange di criptovalute Bybit, che era sulla lista nera dell’AMF dalla metà del 2022 e che ha deciso di fate le valigie: gli utenti francesi avevano tempo fino all’8 gennaio per ritirare i propri fondi!

Lista nera

Ricordiamo che una piattaforma come Bybit è stata oggetto di una maggiore sorveglianza da parte dell’Autorità dei Mercati Finanziari negli ultimi anni, poiché non è mai stata registrata come PSAN. L’inserimento nella lista nera è stato quindi giustificato dal “non rispetto della normativa francese attuale”.

Nel giugno 2024, in aggiunta al suo listino dedicato ai derivati ​​crypto, l’Autorità dei Mercati Finanziari ne ha istituito un secondo, denominato “criptoasset”che fa riferimento a tutti i siti per la memorizzazione di scambi o l’acquisto/vendita di risorse digitali non autorizzati dal regolatore francese (non avendo registrazione PSAN), così come quelli che non hanno ottenuto il visto dell’AMF per un’offerta pubblica di token (ICO). Questo elenco è stato integrato da nove piattaforme recentemente identificate dai servizi AMF:

  • www.zoomex.com
  • trade-pro.io
  • the-bitcoin-bank.com
  • krawl-offers.com/bitcoin-bank-alt
  • www.mexc.com
  • www.coinex.com
  • biticodes.com
  • zenithexchange.ltd
  • sparkgenesisai.com

Sicurezza a Bitpanda

Noi di Bitpanda, la cui sede centrale ha sede a Vienna, in Austria, accogliamo con favore questo costante rafforzamento delle regole del gioco: “Non siamo solo la principale piattaforma europea di investimento in criptovalute, ma anche una delle più regolamentate! Per questo motivo abbiamo scelto di essere completamente trasparenti, di acquisire licenze che ci consentano di essere controllati da diverse autorità dei mercati finanziari e di far convalidare regolarmente i nostri fondi e le nostre pratiche commerciali da soggetti esterni” sottolinea l’istituto finanziario.

Inoltre, Bitpanda non utilizza i dati personali dei suoi “utenti” per scopi decisionali automatizzati, inclusa la profilazione, e la società ha implementato diverse misure di sicurezza per garantire che i dati dei propri clienti siano archiviati ed elaborati in modo sicuro. La piattaforma opera qui nel rigoroso rispetto delle leggi e dei regolamenti europei. “Operiamo sulla base di diverse registrazioni VASP, nonché licenze MiFID II, E-Money e DSP 2 in tutti i nostri mercati principali” precisa il gruppo.

Protezione e sicurezza delle risorse migliori della categoria

Diamo priorità alla sicurezza dei beni dei nostri clientiintegrando più misure di sicurezza per proteggerli da potenziali minacce… Le risorse crittografiche sono archiviate in celle frigorifere altamente sicure che vengono esaminate da un revisore esterno. Le risorse sono di proprietà dei clienti… L’infrastruttura e i sistemi di Bitpanda sono protetti dalle più moderne tecnologie di crittografia e supportati dai nostri team di sicurezza dedicati.

“Una cosa è implementare programmi di sicurezza gestiti internamente, ma adattarli agli standard di settore e convalidarli ottenere le migliori certificazioni del settore è un’altra” sottolinea ulteriormente l’intermediario che precisa che “questi sono estremamente difficili da ottenere e richiedono tempo, ma se si vuole essere un’azienda sicura e rigorosamente regolamentata, è necessario e ne vale la pena. La nostra certificazione ISO27001 dimostra che lo facciamo!” conclude Bitpanda.

-

PREV Vincendo in Nuova Zelanda, Gaël Monfils diventa il vincitore di un torneo ATP più anziano degli ultimi 48 anni
NEXT Anderlecht Online – Deschacht: “Lapoussin e Bertaccini sarebbero buoni rinforzi” (11 gen. 25)