Il referendum è fallito, ma l’appello blocca il piano di salvataggio

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È un inverno sulle montagne russe per gli impianti di risalita Télé-Dôle. Dopo le nevicate di fine dicembre abbiamo appreso che il referendum intercomunale contro il piano di salvataggio di 2,6 milioni di franchi non aveva avuto successo. Ma il progetto non è garantito: il comitato referendario ha infatti presentato ricorso al Cantone, riferisce “24 Heures”. Avendo effetto sospensivo, i lavori non sono previsti per domani.

Se i ricorrenti non hanno risposto alle richieste del quotidiano vodese, uno dei suoi membri ha spiegato al quotidiano “Le Temps” che le regole del referendum intercomunale, che la sua commissione ha testato per prima, ne rendevano praticamente impossibile la riuscita. “Richiede una logistica pazzesca”, ha spiegato Alice Duvert. È uno strumento molto difficile da attuare per i cittadini e mi sembra ingiusto”. Da parte sua, Télé-Dôle non nasconde la sua insoddisfazione, vedendo un possibile inizio dei lavori allontanarsi. Per poter aprire la stazione l’anno prossimo, però, l’inizio dovrebbe avvenire al più tardi alla fine di agosto, spiega il vicepresidente Olivier Riesen. Lo Stato di Vaud ha 30 giorni per decidere.

svizzero

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