A febbraio i francesi vedranno un cambiamento nella bolletta elettrica. Con l’aumento di alcune tasse e commissioni, ma anche con la riduzione della tariffa regolamentata per la vendita dell’energia elettrica (TRVE), ognuno subirà un impatto diverso a seconda del tipo di abbonamento. È importante comprendere questi sviluppi per anticipare i costi energetici.
Chi pagherà di più?
Se non sei iscritto al prezzo di vendita regolamentato (TRV), preparati a un aumento della bolletta. Il motivo? L’aumento di alcune tasse e tasse, in particolare l’accisa sull’elettricità, precedentemente denominata TICFE. Durante la crisi energetica, questa tassa è stata ridotta a un euro per MWh grazie allo scudo dei prezzi messo in atto dal governo. Ma da febbraio 2024 si torna a 21 euro al MWh e potrebbe raggiungere 33,70 euro al MWh il mese successivo. Per qualcuno che consuma 8.500 KWh all’anno, è circa 108 euro di più ogni anno.
E non è tutto! IL Tariffa per l’utilizzo delle reti elettriche pubbliche (TURPE), utilizzato per finanziare la manutenzione della rete da parte di gestori come Enedis, aumenterà. Questo prezzo rappresenta tra 20% e 30% dell’intera bolletta elettrica. Dal prossimo mese la situazione salirà 7,7%. Ad esempio, se la tua fattura annuale è 1.800 euroe TURPE rappresenta il 20% del totale, si prevede un incremento di circa 27 euro. Se è più simile al 30%, l’aumento supera il 40 euro.
Buone notizie per alcuni
Ma state tranquilli, non tutti vedranno esplodere la bolletta! Coloro che beneficiano del TRVE o hanno un’offerta indicizzata ad esso vedranno scendere il proprio rating grazie alla riduzione integrata nel calcolo del TRVE da febbraio. Tale riduzione è resa possibile grazie alla riduzione dei prezzi sui mercati elettrici all’ingrosso. Secondo la Commissione per la regolamentazione dell’energia (CRE) e il governo, ciò dovrebbe ridurre di circa le tariffe per i clienti TRV 14%.
Il tuo contratto è ancora vantaggioso?
Per chi ha un’offerta a prezzo fisso o basata sulle oscillazioni del mercato all’ingrosso, potrebbe essere diverso: potrebbe vedersi aumentare la bolletta con gli aumenti sopra menzionati. È quindi davvero importante che ogni consumatore esamini da vicino il proprio contratto attuale e magari prenda in considerazione un cambiamento.
Fortunatamente, ci sono strumenti che ti aiutano in questo processo! Il sito del Garante Nazionale dell’Energia propone una simulazione per confrontare la tua offerta attuale con quelle disponibili sul mercato. Questo può essere molto utile per trovare la migliore opzione possibile di fronte ai cambiamenti in corso.
Queste variazioni dei prezzi dell’energia elettrica dimostrano chiaramente che, anche in un settore come questo, non siamo tutti sulla stessa barca con le politiche di prezzo messe in atto. Pertanto, è meglio essere informati e proattivi riguardo alle proprie scelte energetiche non solo per ottimizzare le proprie spese, ma anche per partecipare agli sforzi nazionali volti a stabilizzare il nostro sistema energetico di fronte alle sfide attuali e future.
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