Senza saperlo, la donna ginevrina ha guidato senza patente per 13 anni (immagine illustrativa).Immagine: Shutterstock
Un’ottantenne di Ginevra ha fatto una scoperta molto spiacevole durante l’aggiornamento della sua vecchia patente di guida.
Alla fine del 2024 la Svizzera ha detto addio alla sua leggendaria patente blu. Decine di migliaia di automobilisti sono stati così chiamati a scambiare il loro vecchio documento cartaceo con una patente formato carta di credito fino al 31 ottobre.
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Ma per una donna ginevrina di 82 anni, quello che sembrava un semplice compito amministrativo si è trasformato in una sorpresa molto spiacevole.
Certificato mancante
Come raccontato nel Tribuna di Ginevral’ottuagenario aveva compiuto i passi necessari presso l’Ufficio cantonale della circolazione stradale (OCV) per ottenere la sua nuova patente di guida. Ma non gli è mai stato inviato.
Ha poi contattato il suddetto servizio e le è venuta una rivelazione molto curiosa: la residente a Ginevra è oggetto di ritiro della patente dal 2013. E questo per un periodo indeterminato. Al telefono gli spiegano che manca il certificato medico.
Ma l’ottuagenario la assicura: non è stata “mai informata”. Racconta il suo stupore al quotidiano ginevrino:
“Non ho ricevuto nessuna mail, raccomandata o sollecito. Negli anni ho cambiato targa all’ufficio auto, la mia patente è stata controllata dalla polizia durante un controllo stradale, non mi hanno mai detto niente”
Per ottemperare gli viene chiesto di fornire un nuovo certificato attestante la sua idoneità alla guida. Ma ciò si rivelerà insufficiente, poiché questa volta le viene spiegato che «visto il lungo periodo di ritiro», il ginevrino dovrà in realtà sostenere nuovamente un esame pratico di guida.
Costi amministrativi pesanti
Vicino al Tribuna di Ginevral’ottuagenario è indignato: “non ha fatto nulla” e ora si ritrova con pesanti costi amministrativi da sostenere. Inoltre, come badante del marito che ha avuto un ictus, ha bisogno di guidare per “portarlo ai suoi appuntamenti”.
La Genevoise ha quindi presentato ricorso contro la decisione dell’OCV. Non riesce a spiegarsi come non abbia potuto essere informata per 12 anni, nonostante avesse sempre pagato le tasse e l’assicurazione del suo veicolo. Particolarmente considerata è l’ipotesi delle lettere smarrite durante un trasloco.
Contattato dal Tribuna di Ginevral’Ufficio cantonale della circolazione stradale (OCV) precisa di non pronunciarsi su casi specifici. (jzs)
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