Lo scrittore britannico Neil Gaiman, scrittore di fantascienza di fama mondiale, ha respinto le accuse di stupro e violenza sessuale contro di lui, sostenendo di “non aver mai avuto rapporti sessuali non consensuali”.
Lunedì il New York Magazine ha pubblicato un’indagine con la testimonianza di otto donne che accusano l’autore di “Sandman” e “American Gods” di stupro e violenza sessuale. Quattro di loro si erano già pronunciati in una serie di podcast trasmessi dal media britannico Tortoise a luglio.
Le donne che hanno testimoniato avevano circa vent’anni all’epoca dei fatti e la maggior parte di loro erano ammiratrici del 64enne scrittore di successo.
Quest’ultimo respinge le accuse: “Sono lungi dall’essere una persona perfetta, ma non ho mai avuto rapporti sessuali non consensuali. Mai”, ha scritto martedì sul suo blog.
Le donne che lo accusano denunciano rapporti sessuali non consensuali ottenuti con la sorpresa o con la coercizione nonché pratiche degradanti e sadomasochistiche.
Una di loro, Scarlett Pavlovich, aveva 22 anni quando incontrò lo scrittore, mentre viveva in Nuova Zelanda, per diventare la babysitter di suo figlio.
Racconta che lui le ha poi suggerito di approfittare di una vasca da bagno installata in giardino prima di raggiungerla e violentarla.
Scarlett Pavlovich, invece, è rimasta in contatto con l’autore. Ha anche firmato un accordo di riservatezza, in cambio di quasi 9.000 euro (9.200 dollari).
Altre donne raccontano fatti simili, alcune affermano di aver ricevuto denaro dall’autrice soprattutto per pagare sedute di psicoterapia.
“Mentre leggo quest’ultima raccolta di racconti, ci sono momenti che riconosco a metà e altri che non riconosco, descrizioni di cose accadute e cose che sicuramente non sono accadute”, ha dichiarato lo scrittore sul suo blog.
Sulla scia delle prime rivelazioni dell’estate 2024, la Disney ha annunciato di aver interrotto la produzione del suo adattamento cinematografico di “La strana vita di Nessuno Owens”.
Prime Video, la piattaforma Amazon, dal canto suo ha annunciato, a fine ottobre, che la serie “Good Omens” si sarebbe conclusa con una terza stagione ridotta a un unico episodio di 90 minuti.