Dopo “un risanamento finanziario riuscito”, il gruppo Rocher afferma, in un comunicato stampa questo mercoledì, di concentrarsi nuovamente sul “suo know-how storico”, quello dei prodotti cosmetici, e afferma che aumenterà del 50% i suoi budget d’investimento. Questa nuova strategia dell’azienda con sede a La Gacilly (56) è accompagnata dalannuncio della “volontà di avviare un processo di cessione delle divisioni moda bambino e cura della casa, con i marchi Petit Bateau e Stanhome”.
Il management del gruppo afferma di voler prendersi “il tempo per esaminare le opzioni di acquisizione che potrebbero offrire a questi due marchi un futuro solido, con contatti guidati da una visione di crescita e sostenibilità” e cita come esempio “la recente vendita effettuata per il marchio Ploërmel fabbrica di profumi” e “il marchio di cosmetici Flormar”.
370 punti vendita Petit Bateau in Francia
Il marchio di abbigliamento per bambini Petit Bateau dispone di una rete di distribuzione di 370 punti vendita (di cui 200 internazionali) e 760 rivenditori (di cui 500 esterni della Francia). Lei produce 28 milioni di pezzi ogni anno e realizza il 55% del fatturato in Francia, 25% in Europa esclusa la Francia, 10% in Giappone.
Stanhome è un marchio di prodotti per la cura della casa, creato nel 1931 negli Stati Uniti. Dispone di una rete di oltre 130.000 venditori indipendenti in Messico, 60.000 in Italia e più di 14.000 in Francia.
Nel 2024, il gruppo Rocher ha realizzato un fatturato di circa 2,2 miliardi di euro, in crescita del 2,4% su un anno. È distribuito al 53% per il marchio Yves Rocher, al 13% per Arbonne, al 6% per Sabon, al 2,5% per Dr Pierre Ricaud, al 12% per Petit Bateau e al 9% per Stanhome.
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