Lewis Hamilton ha preso parte “segretamente” ad un test della Superbike – durante il quale ha avuto un incidente, ricorda Toto Wolff rievocando i suoi ricordi del britannico alla Mercedes F1.
Il sette volte campione del mondo spaventò il suo ex capo con due giorni di silenzio radiofonico nel 2018 quando andò a Jerez.
Sei anni fa, subito dopo aver vinto il suo quinto titolo in F1, Hamilton prese parte a due giorni di test su una YZF-R1 Superbike (nella foto sopra) supervisionata dal team Crescent Racing del Campionato Mondiale Superbike.
L’allora pilota della Yamaha WSBK Michael van der Mark disse all’epoca che bisognava dire a Hamilton di rallentare perché “non avevo affatto paura”.
Wolff ha rivelato di non essere riuscito a contattare Hamilton – che ha effettuato il test in segreto – per due giorni e di non essere a conoscenza di aver avuto un incidente.
Quando gli è stato chiesto se fosse presente allo scambio di cavalcatura del 2019 a Valencia tra Rossi e Hamilton (nella foto sotto), Wolff ha detto: “No, ma dovevo dare il mio permesso. L’ho dato e penso che entrambi lo abbiano apprezzato molto.”
“Lewis è il ragazzino fastidioso a scuola che fa tutto bene e velocemente. Vi racconto una storia sulla moto. Di nascosto – non me l’hanno detto – andavano a Jerez per fare dei test e uno dei miei strateghi era un motociclista , uno degli ingegneri, e non sono riuscito a contattarlo per due giorni.”
“E poi chiamando Lewis, il suo ingegnere è intervenuto e ha detto ‘va tutto bene, va tutto bene, abbiamo appena finito di guidare, sta bene’.”
“Ho detto: ‘Cosa vuol dire che sta bene? Cos’è successo?’ Era effettivamente caduto e il mio ingegnere credeva che lo sapessi!”
“Lewis era solo quattro secondi dietro ai professionisti della MotoGP. Incredibile. La sensazione fisica che ottiene da qualsiasi moto lo rende un campione.”
