Il Jaraaf affronta il suo destino

Il Jaraaf affronta il suo destino
Il Jaraaf affronta il suo destino
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Una settimana dopo aver ottenuto il suo primo successo nella CAF Cup domenica scorsa, Jaraaf è tornato in campo per la quinta giornata della competizione. La gente di Medina riceve le Mimose Asec questa domenica 12 gennaio alle 16:00. Un incontro cruciale visto che in gioco c’è la qualificazione ai quarti di finale.

Un duello a sei punti! Ricevendo l’Asec Mimosas questa domenica durante la quinta giornata della CAF Cup (Confederation Cup), Jaraaf è condannato a vincere. Il circolo della Medina è 3° con 5 punti in 4 giornate, a pari merito con l’Asec, 2°. Le due squadre sono quindi a pari punti. Una vittoria degli ivoriani sarebbe invalidante anche per i biancoverdi che verrebbero eliminati al primo turno.

Il Jaraaf può, tuttavia, beneficiare della fiducia acquisita lo scorso fine settimana contro l’Orapa United (1-0) allo stadio Abdoulaye Wade di Diamniadio. “È una finale. L’ASEC è una grande squadra e questa partita non sarà facile. Se vogliamo superare il secondo turno, dobbiamo assolutamente vincere”, ha detto Malick Daf, allenatore del Jaraaf, subito dopo il successo contro i Botswana domenica scorsa.

Una vendetta da prendersi, una storia da (ri)scrivere

Per Jaraaf è quindi imperativo vincere questo duello contro gli ivoriani. Inoltre, questa potrebbe essere una rivincita per l’andata, visto che l’Asec ha vinto 2-0 alla prima giornata. Inoltre, i medinesi cercano di tornare ai quarti di finale della CAF Cup che raggiunsero nel 2020-2021, eliminati dai camerunensi del Coton Sport.

Per vincere, Jaraaf dovrà comunque essere più acuto in attacco. I biancoverdi hanno dovuto aspettare fino al 98′ per fare la differenza contro l’Orapa domenica scorsa, dopo 24 tiri tentati. Inoltre, è stato il loro unico gol nella CAF Cup questa stagione dopo quattro giornate.

Chiunque sia, Malick Daf assicura che la sua squadra è pronta. “Fin dall’inizio della fase a gironi ho continuato a far capire ai miei giocatori che siamo in un girone dove ci sono ASEC Abidjan e USMA. Due squadre abituate a disputare le competizioni più importanti in Africa. Ho avuto la possibilità di giocare contro entrambe le squadre quando ero al Port Autonome de Dakar. Abbiamo condiviso la stessa gallina. Adesso posso dire che Jaraaf è cresciuto. Nel calcio tutto può succedere. All’andata non abbiamo fatto male nonostante la sconfitta. Abbiamo perso i dettagli. Domani sarà un’altra partita in un altro contesto”, sottolinea in conferenza stampa pre-partita. Sintonizzati alle 16:00 GMT per scoprire se Jaraaf ha imparato la lezione della prima tappa.

Oumar Boubacar NDONGO

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