Nonostante un pareggio clemente, il LOSC non prosegue il suo cammino oltre la 32esima finale di Coppa Gambardella. La sua gioventù è stata eliminata dall’AFC Creil (R1) ai calci di rigore (2-2, 3-1).
“È la Coppa quindi tutto è possibile”ha avvertito Stéphane Noro in un’intervista trasmessa dal LOSC pochi giorni prima dell’opposizione di oggi. Queste parole non sono bastate per evitare la trappola. In viaggio verso terre ostili, a Creil dove Ayyoub Bouaddi ha mosso i primi passi con un pallone in punta di piede, la gioventù del Lille ha iniziato il 2025 con il piede sbagliato, perdendo ai rigori (2-2, 3 -1 tab) a la tappa della 32esima finale della Coupe Gambardella. Il sorteggio è stato tuttavia clemente sulla carta con l’evoluzione delle avversità nella Regione 1 in questa stagione.
Lontani dalle basi, in condizioni insolite per loro in inverno, i Mastiffs si mettono subito in difficoltà concedendo il gol del vantaggio (28′). La reazione per fortuna è immediata con il pareggio subito di Jephte Malanda (29′). Il secondo tempo è stato un disastro dall’inizio, con l’espulsione anticipata di Dimitri Lucea (48′), fino al finale, con i calci di rigore che hanno segnato il destino degli uomini di Stéphane Noro. Nel frattempo Jephte Malanda aveva segnato contro la sua squadra (70′). Kingsley Olufade ha strappato il pareggio alla fine della partita (82′) senza che Soriba Diaoune, che aveva già sbagliato un rigore (90′), riuscisse a ribaltare la situazione.
Il resto è solo un’abitudine per il LOSC, che raramente riesce ad avere la meglio ai calci di rigore (2-2, 3-1 tab). Il suo percorso si conclude presto, come la scorsa stagione nella fase dei 32esimi di finale.
La composizione di Lille: Sajous – Mokhtari, Hadiri, Seatelli, Lucea – Dehaine, Imbondo – Diaoune, Boussadia, Malanda – Akalé