Hockey su ghiaccio: l’Ajoie batte il Lugano e torna a sei punti dal 13esimo posto

Hockey su ghiaccio: l’Ajoie batte il Lugano e torna a sei punti dal 13esimo posto
Hockey su ghiaccio: l’Ajoie batte il Lugano e torna a sei punti dal 13esimo posto
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Sei punti è ora il divario che separa il Lugano, 13esimo, dall’HC Ajoie, 14esimo e ultimo in Lega Nazionale. Vincendo sabato il duello di basso rango, i giurassiani si sono dati il ​​diritto di sperare di lasciare, prima della fine della stagione regolare, questa posizione di lanterna rossa che li ha attaccati per quattro anni. La strada ovviamente resta lunga, ma il semplice fatto di riuscire ancora a mantenere questa prospettiva, soprattutto considerando l’inizio di campagna da incubo, è sufficiente per far tornare il sorriso sui volti dell’Ajoie.

A Porrentruy i ticinesi non sono quindi riusciti a uscire dalla spirale del “perdere”. Come spinti dall’energia della disperazione, hanno comunque cercato di forzare la decisione nella seconda metà della partita. Ma tutto è stato fatto in modo troppo disordinato, con un gioco sconnesso e una terribile mancanza di realismo in attacco, per tornare dal Giura con la vittoria.

L’accumulo di piccoli errori che hanno portato al 5-1 di venerdì a Berna ha deciso il tecnico dell’HCA Greg Ireland di modificare il suo sistema per questo duello di fondo della classifica. Esce l’attaccante finlandese Oula Palve, che in Jura dal rientro dal Ginevra non convince nessuno, sostituito da Thibault Frossard, reduce da un infortunio, al fianco di Bellemare e Nättinen. L’uscita di Palve dalla formazione, lungi dall’essere sorprendente, ha ravvivato anche TJ Brennan in difesa. Il terzino americano non è riuscito a realizzare l’uscita del secolo, tutt’altro, ma visto che l’HCA ha vinto subendo un solo gol, è difficile incolpare il recente vincitore della Coppa Spengler con il Friburgo.

Quel che è certo è che i dibattiti non sono stati dei più entusiasmanti. Costretto subito a fare i conti con una frazione straniera ridotta a cinque uomini (Jiri Sekac è stato mandato negli spogliatoi dopo 9 minuti per un’accusa alla testa di Nussbaumer), il Lugano non è riuscito a prendere il sopravvento sul fondo della Lega Nazionale.

E anche se sentivamo che sotto il cofano avevano qualcosa in più, i luganesi si sono seccati davanti a un Benjamin Conz ancora una volta imperiale. Il portiere Ajoulot, partito il giorno prima nella Capitale, ha ripreso il suo posto davanti alla rete in assenza di Damiano Ciaccio, infortunatosi alla parte superiore del corpo alla fine del secondo periodo di venerdì.

Dal secondo periodo, la pressione in territorio HCA è diventata sempre più forte, cosa che non ha impedito al collettivo giallonero di passare in vantaggio. Rinviato da Marco Pedretti, Philip-Michaël Devos ha potuto mettere a segno il suo 18esimo risultato nella competizione prima della seconda pausa (37esimo).

Gli ospiti hanno finalmente aspettato fino al 50′ e al primo periodo di power play per pareggiare con Matthew Verboon. Giusto il tempo perché Ajoie riacquisti slancio e Kevin Fey per dare alla sua squadra un vantaggio con un tiro all’incrocio dei pali di Niklas Schlegel (53esimo). Il capocannoniere Julius Nättinen ha poi assicurato definitivamente la vittoria dell’HCA a gabbia vuota.

Ajoie giocherà la sua prossima partita mercoledì a Rapperswil, un ghiaccio sul quale non festeggia il minimo successo da sette anni.

Ajoie – Lugano 3-1 (0-0 1-0 2-1)

Raiffeisen Arena. 4860 spettatori. Arbitri: MM. Hebeisen, Ströbel, Urfer et Humair.

Ma: 37e Devos (Pedretti, Hazen) 1-0, 50e Verboon (5 c 4) 1-1, 53e Fey (Devos, Honka) 2-1, 60e (59’19) Nättinen (Bellemare/cage vide) 3-1 .

Aggiungere: Contro; Honka, Fey; Maurer, Brennan; Nussbaumer, Fischer; Thiry, Pilet; Frossard, Bellemare, Nättinen; Hazen, Devos, Pedretti; Robin, Garessus, Bozon; Pouilly, Romanenghi, Veckaktins. Allenatore: Irlanda.

Lugano: Schlegel; Aebischer, Dahlström; Pulli, Mirco Müller; Jesper Peltonen, Alatalo; Guerra; Carr, Thurkauf, Marco Müller; Aleksi Peltonen, Zohorna, Sekac; Fazzini, Arcobello, Verboon; Zanetti, Canonica, Patry; Cormier. Allenatore: Gianinazzi.

Sanzioni: 2 x 2′ contro l’Ajoie, 2 x 2′ + 1 x 5′ (Sekac) + rigore di partita (Sekac) contro il Lugano.

Note: Ajoie senza Ciaccio, Patenaude, Rundqvist, Schmutz, Turkulainen (infortunato), Palve (straniero soprannumerario), Minder, Scheidegger né Sopa (soprannumerario). Lugano senza Joly, Morini, van Pottelberghe (infortunato), Huska (straniero in soprannumero), Hausheer, Meile ni Reichle (in soprannumero). Il calcio d’inizio viene dato dalla consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider. Il Lugano toglie il suo portiere in favore di un sesto giocatore di movimento (59’04 a 59’19).

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