Il Manchester City ha surclassato il modesto Salford (8-0) in FA Cup. A parte il Brentford, tutti i rappresentanti della Premier League hanno abbellito le loro fila.
Manchester City, Liverpool e Chelsea hanno surclassato gli ospiti della quarta divisione, Salford (8-0), Accrington Stanley (4-0) e Morecambe (5-0) in FA Cup, un destino che la loro invidia Brentford, eliminato da cui è entrato sabato dalla lanterna rossa del Campionato. Tutti i rappresentanti della Premier League hanno partecipato con attenzione alla competizione, ad eccezione di «Api» (bees) da Londra, punto 1-0 davanti al pubblico di casa dal Plymouth Argyle, ultimo in P2.
Il Nottingham Forest ha fatto l’impresa contro il Luton (2-0), Bournemouth e Leicester hanno surclassato rispettivamente West Brom (5-1) e QPR (6-2), il Wolverhampton ha preso il sopravvento sul Bristol (2-1) e il Brighton ha sconfitto il Norwich (4- 0), con una doppietta del francese Georginio Rutter.
McAtee ha fatto il triplo
Il Manchester City ha fatto a pezzi Salford, un vicino di quarta divisione (League Two) di proprietà di ex stelle del Manchester United, tra cui David Beckham, Gary Neville e Ryan Giggs. James McAtee, 22enne trequartista, ha segnato una tripletta allo stadio Etihad, dove non aveva mai segnato prima. E Jérémy Doku ha migliorato le sue statistiche con una doppietta e due assist.
In difficoltà in questa stagione, Jack Grealish ha risollevato il morale segnando, su rigore (49esimo, 4-0), il suo primo gol in una competizione ufficiale da dicembre 2023 con la «Cittadini». Pep Guardiola ne ha approfittato “Tazza” spazzare via tanti titolari fissi, come Erling Haaland, una scelta simile a quella fatta dalla maggior parte delle big della Premier League.
Tra gli ultra ricchi del Chelsea, questo ha prodotto a “Nostro” Punto di partenza comunque di alto livello, visto che i sostituti abituali in campionato si chiamano Axel Disasi, Reece James, Romeo Lavia, Joao Félix e Christopher Nkunku. IL “Blues” e il loro attaccante francese, che ha sbagliato un rigore (17esimo), ha vissuto un primo periodo piuttosto fiacco, terminato solo sull’1-0 dopo un tiro di Tosin Adarabioyo (39esimo, 1-0) deviato da un avversario.
Ma hanno premuto l’acceleratore dopo la pausa e sono ripartiti grazie a Nkunku (50°), ancora Adarabioyo (70°), poi Félix (75°, 77°).
Marcatore di Chiesa
Il Liverpool, capolista della Premier League, si è reso la vita più facile con due gol in ogni periodo contro l’Accrington Stanley, diciannovesimo in League Two (P4).
Arne Slot ha fatto riposare Mohamed Salah, Cody Gakpo e Virgil van Dijk, ad esempio, e ha dato una possibilità ai giocatori con poco tempo di gioco (Endo, Elliott, Quansah…), se non addirittura niente. A 16 anni e 135 giorni, la promettente ala sinistra Rio Ngumoha ha fatto il suo debutto con la «Rossi». Il giovane palleggiatore, arrivato dal Chelsea a settembre per giocare con l’Under 18, ha fatto scintillare dalla sua parte, soprattutto nel primo tempo.
Ma sono stati gli esperti Diogo Jota (29esimo) e Trent Alexander-Arnold (45esimo, 2-0) a proteggere il Liverpool prima dell’intervallo e a permettere a Slot, in seguito, di continuare la revisione della squadra. Federico Chiesa, in una rara apparizione per il Liverpool, ne approfitta per segnare il suo primo gol (90esimo, 4-0), un quarto d’ora dopo essere stato coinvolto in quello del 3-0 (76esimo) firmato Jayden Danns, altro entrato .
“Non dovremmo lasciarci prendere la mano perché, anche se mi è piaciuto molto il modo in cui ha giocato l’Accrington Stanley, alla fine è una squadra di League Two”sfumato Slot, alla domanda sulla prestazione dell’attaccante italiano.