SM Caen. Dopo la sconfitta contro il Grenoble, il divario con il pubblico è totale

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Par

Nicola Claich

Pubblicato il

11 gennaio 2025 16:36

La rabbia dei tifosi Stadio Malherbe Caen (Calvados) non è caduto, sabato 11 gennaio 2025, tutt’altro. La sconfitta contro il Grenoble (0-1) non ha fatto altro che alimentare le tensioni tra la kop, i giocatori e l’intero club.

Canzoni, striscioni…

Dopo un primo periodo relativamente tranquillo, caratterizzato dagli incoraggiamenti della tribuna Borrelli, la situazione è riemersa poco prima dell’intervallo, quando Valls ha aperto le marcature (45esimo).

Nella ripresa si susseguono canti ironici e striscioni carichi di amarezza. Il kop ha addirittura voltato le spalle al campo, in segno di sgomento, e ha inneggiato il nome di Nicolas Seube, l'”eroe” degli amanti dello Stade Malherbe, estromesso a fine dicembre 2024.

Yann M’vila, da giocatore esperto, è venuto a chiacchierare con i tifosi infuriati, dopo la sconfitta dell’SM Caen contro il Grenoble (0-1), sabato 11 gennaio 2025. ©Nicolas CLAICH

M’vila incontra i tifosi

E a fine partita, quando i giocatori si sono avvicinati per salutarli, alcuni tifosi hanno preteso spiegazioni, a suon di “muovi il c**o”. I dirigenti della squadra, Alexandre Mendy, Romain Thomas e anche Yann M’vila, in abiti civili, alla vigilia della ripresa degli allenamenti, hanno scambiato lunghi minuti con i rappresentanti del kop. Tutto sotto gli occhi di Bruno Baltazar che si sarà chiesto in che pasticcio si fosse cacciato…

Con due sconfitte casalinghe dal suo arrivo, Bruno Baltazar ha patito un po’ della rabbia dei tifosi, orfani di Nicolas Seube. ©Nicolas CLAICH

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