i giovani di Bergerac vogliono scrivere la loro storia

i giovani di Bergerac vogliono scrivere la loro storia
i giovani di Bergerac vogliono scrivere la loro storia
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Pontivy (R1) – Bergerac (R1)

Luogo Pontivy (stadio Toulboubou). Ogni ora Domenica 12 gennaio alle 14:30 Arbitro Signor Bellanger.

Nelle ultime stagioni, non è stato raro vedere il Bergerac Périgord FC fare notizia quando riprende a gennaio attorno alla Coupe de . Quest’anno sono stati i giovani a prendere il sopravvento. Domenica 12 gennaio è quindi della Coppa Gambardella che si parlerà. C’è da dire che con l’U19 in Nazionale, la squadra del Bergerac è entrata in corsa nel primo turno federale, il 15 dicembre.

Contro l’SA Mérignac, club che si trova nella stessa situazione sportiva, l’incontro è stato equilibrato. “C’era impegno, passione, spettacolo con questo punteggio di 2-2, e i rigori alla fine”, ricorda Guillaume Olivier, l’allenatore del Bergerac. Un ingresso formativo nella mischia. “È stata una partita ricca di emozioni, con tanta gente in campo. È davvero bello vincere questo tipo di incontri con noi. »

“Sta a noi fare ancora più del solito in termini di contenuti, nel padroneggiare il piano di gioco”

Quinta nel girone U18 R1, impegnata in un sedicesimo di finale mai superato prima dal BPFC, la squadra si prepara ad entrare in un’intensa seconda metà di stagione. “I giocatori hanno avuto una settimana di vacanza, era importante. Hanno poi seguito un programma individuale, prima del rientro collettivo il 2 gennaio. La settimana scorsa abbiamo fatto due allenamenti insieme e una partita amichevole”, spiega l’allenatore.

Un lungo viaggio

Questa settimana è stata più classica. Anche se in realtà non c’è nulla di classico in questo incontro. Innanzitutto c’è la reputazione di questa competizione. La Gambardella è un riferimento per i giovani calciatori. E’ l’occasione per vivere le prime grandi emozioni calcistiche.

Man mano che la competizione avanza, inizia anche a crescere una forma di pressione. “La Gambardella era un gol a inizio stagione. Abbiamo raggiunto il livello record del club, il nostro desiderio è superarlo”, proclama Guillaume Olivier. Infine, l’avversario proposto è fuori dalla vita di tutti i giorni, poiché bisognerà percorrere quasi 600 chilometri per arrivare a Pontivy, nel Morbihan, quarta nel suo gruppo bretone R1.

“Scopriremo un’altra regione calcistica. Ho avuto modo di avere qualche informazione, anche se la priorità è il nostro gioco. Ci aspettiamo una squadra combattiva e con voglia in difesa, con un gioco un po’ più diretto per velocità e intensità in attacco. Hanno eliminato due squadre che, sulla carta, erano superiori. Tocca a noi fare ancora più del solito sul piano dei contenuti, nella padronanza del piano di gioco”, avverte l’allenatore.

Intorno a questa avventura si sta mobilitando un intero club. Il BPFC potrà così partire sabato 11 mattina, e dormire lì per preparare l’incontro del giorno successivo. “C’è molta emozione per questa partita e voglio ringraziare il club che ci dà la possibilità di prepararla al meglio”, conclude Guillaume Olivier, che potrà contare sul sostegno di altri educatori per lavorare al meglio questa settimana.

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