“Non vedo l’ora di ritrovare il gruppo”, troppo stretto per la Provenza, John Madigan spera di giocare ancora con l’SU Agen contro il Biarritz

“Non vedo l’ora di ritrovare il gruppo”, troppo stretto per la Provenza, John Madigan spera di giocare ancora con l’SU Agen contro il Biarritz
“Non vedo l’ora di ritrovare il gruppo”, troppo stretto per la Provenza, John Madigan spera di giocare ancora con l’SU Agen contro il Biarritz
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l’essenziale
Infortunato al bicipite sinistro durante la sconfitta della SUA in casa di Valence-Romans il 27 settembre, John Madigan si prepara a tornare in campo. Se è troppo breve per l’accoglienza del Provence questo venerdì, la seconda fila potrebbe candidarsi per la visita di Biarritz giovedì prossimo.

Finalmente vedi la fine del tunnel dopo più di tre mesi di assenza. Come hai vissuto questo periodo?

Non direi che sia stato complicato, ma è vero che quando arrivi in ​​un nuovo club hai subito voglia di metterti in mostra, di portare qualcosa al gruppo. Sfortunatamente mi sono infortunato nella mia quinta partita. Queste sono cose che accadono. Tutti sono stati molto buoni con me durante la mia assenza. Ero molto ben circondato. Qui, quando sei infortunato, fai ancora parte del gruppo. Non sei escluso. Alla fine, ho avuto un’esperienza piuttosto positiva.

Qual è stato il tuo programma in questi tre mesi?

Le prime due settimane sono state abbastanza tranquille con le cure. Successivamente, poco a poco, ho iniziato a fare un po’ di cardio sulla bici. A fine novembre inizio dicembre ho ripreso a correre e poi ad allenarmi. Rispetto ad altri infortuni che ho avuto, questo non mi ha dato troppe preoccupazioni.

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I tuoi compagni di squadra hanno appena concluso la gara di andata all’11° posto. Cosa ne pensi della loro prima parte di stagione?

Avremmo potuto fare meglio, ma ci sono state molte partite in cui non siamo riusciti a segnare nei minuti finali. Trovo però che il blocco prima di Natale ci abbia fatto bene. Vincere le nostre due partite casalinghe con il bonus offensivo ci ha dato fiducia. Questo gruppo ha molto margine di miglioramento, dobbiamo solo cancellare i piccoli errori che commettiamo ed essere più cinici.

L’obiettivo di inizio stagione era la top 6 prima di essere rivisto al ribasso dopo la sconfitta casalinga contro Montauban. E oggi?

Penso che in questa Pro D2 tutti abbiano l’ambizione di giocarsi i primi 6. Poi, con questi risultati contrastanti è un po’ complicato ma penso che sia ancora possibile. Per fare questo, dobbiamo negoziare con attenzione i prossimi due ricevimenti contro Provence Rugby e Biarritz. Se vogliamo continuare a sognare, dobbiamo prevalere. Tutto può andare molto rapidamente in una direzione o nell’altra. Se vinceremo già questo venerdì sarà un primo passo. Poi penseremo al resto.

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Una parola su questa squadra di rugby della Provenza? Hai quasi vinto in casa all’andata…

È una squadra che ha tanti ottimi giocatori, anche stelle. Sono molto fisici e giocano molto sulla loro potenza. Sarà una grande sfida. Spero che a differenza dell’andata la moneta cada dalla parte giusta.

Per concludere, cosa possiamo augurarvi per questo inizio anno?

Spero di rimettermi in forma e di non infortunarmi nuovamente anche se si tratta di sport. Non vedo l’ora di rientrare nel gruppo e dare il massimo.

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