Par
Jeremy Marty
Pubblicato il
7 gennaio 2025 alle 10:48
Poiché la Coppa dei Campioni riprende i suoi diritti questo fine settimana 3° giornouna partita particolarmente attesa dal pianeta ovale e dai suoi tifosi: il duello tra gli Sharks e lo Stade Toulousain sul prato dell’Hollywoodbets Kings Park di Durban questo Sabato 11 gennaio alle 16:15
Uno scontro tra emisferi, con squadre quasi al completo, che rischia di mettere in ombra gli altri incontri. Se i tolosani potranno quindi contare sulla loro armata guidata da Antoine Dupont, anche gli Sharks stanno registrando rendimenti molto significativi, come quello di Eben Etzebeth.
La sete di Coppa dei Campioni di Etzebeth
A riposo per quasi un mese a causa di una commozione cerebrale, il 33enne giocatore di seconda linea dovrebbe rimontare contro il Tolosa. Una partita che probabilmente determinerà il futuro della sua squadra per il resto della competizione. Attualmente, quarta nel girone con 5 unità, la truppa di Durban ha bisogno di punti un inizio di campagna misto con una vittoria casalinga contro l’Exeter (39-21) e una grande sconfitta a Leicester (56-17).
Concorrente nel cuore, il due volte campione del mondo vuole vedere la sua squadra brillare in questa Coppa dei Campioni nonostante la riluttanza di alcuni come sottolinea nel podcast del Times The Ruck: “Penso che i giocatori che non hanno mai giocato all’estero e i tifosi non comprendano ancora l’importanza e il valore di questa competizione […] Per me è di gran lunga la più grande competizione al mondo. Nel corso degli anni, il rugby sudafricano e i suoi tifosi si renderanno conto della grandezza e del valore di questo titolo. Se vinci hai una stella sulla maglia, è qualcosa di enorme. »
Un duello tra “pezzi grossi”
Eben Etzebeth ammette ancora che la presenza di squadre dell’emisfero sud complica la logistica, i programmi e le ambizioni… ma per lui è tutta una questione di adattamento : “Noi siamo i nuovi arrivati, dobbiamo semplicemente adattarci. Se continuiamo a lamentarci, nessuno di noi vincerà […] Sarebbe fantastico se una squadra sudafricana vincesse nel prossimo futuro. »
Un successo sulla scena europea che il nativo di Cape Town aveva già sperimentato lo scorso anno con la Challenge Cup. Ma portare in braccio la sorellina della Coppa dei Campioni non soddisfaceva lo Springbok con 131 selezioni : “Sappiamo che questa non è la competizione in cui si trovano i grandi. Voglio avere più successo con gli Sharks in Europa. »
A questo punto, non preoccupatevi, le avversità si presenteranno questo sabato 11 gennaio, intorno alle 16,15, per Eben Etzebeth e la sua squadra, che non potevano sperare in un’opposizione più dura con i tolosani che camminano sull’acqua dal Inizio dei Giochi Europei.
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