Il Genève-Servette ha perso sabato 2-0 contro il Langau all’Iflis. La differenza si è fatta nel terzo periodo in 135 secondi, dato che dopo 40 minuti il punteggio era ancora 0-0. La top 6 si allontana.
Seconda partita dell’anno per un GSHC, la prima con il suo staff tecnico al completo, ovvero Rikard Franzen (assente contro il Bienne perché membro dello staff della Svizzera U20) e Yorick Treille. Eric Walsky, allenatore junior d’élite del GSHC, completa il trio.
Nella formazione del Ginevra, Markus Granlund è malato mentre Dmytro Timashov, nuova recluta del GSHC, è allineato con Pouliot e Jooris. La partita è iniziata con un ritmo più tranquillo del solito nell’Emmental. Una pista di ghiaccio non adatta al GSHC che dal 14 marzo 2022 non si impone più nei tempi regolamentari, ovvero 5 partite. Ci sarà un gol dei locali a 13 secondi dalla fine del periodo ma annullato per un’ostruzione sul portiere. Senza essere gloriosi, i ginevrini tornano quindi negli spogliatoi con il punteggio di 0-0.
Anche il secondo periodo è stato senza reti, nonostante le numerose occasioni del Bernese. Ci vorrà ancora un grandissimo Anti Raanta nei gol del Ginevra affinché il punteggio non cambi. Di fronte, i Servettiani sembrano troppo timidi per impensierire davvero Stéphane Charlin, miglior portiere della National League in termini di percentuale di parate.
Intrattabile fino ad ora, il boxplay granata vacilla al 44′. Un’apertura logica e meritata per gli Emmentalois che raddoppieranno 2 minuti e 15 secondi più tardi, sempre in superiorità numerica. Due stupidi falli fuori gioco spezzeranno quindi lo slancio del Ginevra, soprattutto perché l’offensiva del Servetti sembra incapace di trovare una soluzione contro la difesa avversaria. Il 3-0 verrà segnato a gabbia vuota, i servettiani quindi logicamente si inchineranno ingloriosamente.
Questa sconfitta danneggia la classifica poiché i Langnau Tigers sono ora 9 punti di vantaggio sul GSHC mentre occupano il 7° posto. La qualificazione diretta ai playoff grazie ad un posto tra le prime 6 appare quindi fortemente compromessa. Ma non c’è tempo per procrastinare, ginevrini ed emmentaliani si incontrano tra meno di 18 ore ai Vernets, calcio d’inizio alle 15:45
svizzero
