Paul Willemse, seconda fila della nazionale del Montpellier, convalescente dal 5 ottobre a causa di un trauma cranico, ha visto il suo stop prolungato per altri tre mesi, hanno appreso martedì dal club dell’Hérault.
Incertezze sul futuro
Questa nuova indisponibilità getta un velo sul resto della carriera di Willemse, che ha già subito diversi traumi cerebrali negli ultimi mesi e che ha consultato nei giorni scorsi a Tolosa il neurochirurgo David Baugé, uno dei rappresentanti della Federazione francese di rugby.
Willemse, (32 anni, 32 presenze), allora titolare per la prima volta in sei mesi, ha subito una commozione cerebrale il 5 ottobre contro lo Stade Français in contatto con Juan John Van Der Mescht, seconda linea sudafricana del Paris.
Dopo questo sesto infortunio in meno di un anno, il nazionale francese di origine sudafricana aveva già consultato il dottor Baugé che gli aveva prescritto una pausa di tre mesi.
Richiamato da Galthié nel 2024
In precedenza, Willemse era tornato alle competizioni alla fine di settembre, dopo un’assenza di oltre cinque mesi. Il 7 aprile, negli ottavi di finale della Challenge Cup contro l’Ulster, è stato espulso per un contrasto pericoloso e contemporaneamente ha subito la quinta commozione cerebrale della stagione. Di conseguenza, aveva già osservato tre mesi di inattività, su raccomandazione del personale medico.
Willemse, arrivato all’Hérault nel 2015 da Grenoble, è sotto contratto fino al prossimo giugno a Montpellier. Privato del Mondiale in Francia per un infortunio alla coscia, è stato richiamato nei Blues da Fabien Galthié per partecipare alla prima partita dell’ultimo Torneo Sei Nazioni contro l’Irlanda. Per quest’ultima selezione è stato escluso dopo mezz’ora.
Il Montpellier, che ha appena ottenuto tre successi consecutivi in campionato, occupa il 7° posto nella Top 14 alla fine della 14a giornata.