Bencic e Stricker per un nuovo inizio

Bencic e Stricker per un nuovo inizio
Bencic e Stricker per un nuovo inizio
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La squadra svizzera torna in questa United Cup, di cui aveva saltato l'edizione precedente. Deve la sua presenza al ritorno in attività di Belinda Bencic, tornata alle competizioni quest'autunno dopo la pausa maternità.

La campionessa olimpica del 2021 ha già chiaramente dimostrato che il suo potenziale resta immenso, anche dopo la nascita di sua figlia lo scorso aprile. Per quanto riguarda i tifosi svizzeri, il prossimo anno molti occhi saranno puntati su di lei.

Dopo soli tre tornei – e un incontro con Billie Jean King – Belinda Bencic è già tornata nella top 500 (8 vittorie, 2 sconfitte). Nella WTA 125 di Angers, ha nettamente surclassato la 113esima al mondo Océane Dodin 6-3 6-1. Ma lei punta più in alto: il suo obiettivo resta vincere un Major.

Con il suo quindicesimo posto in classifica, la St. Galloise si assicura un posto nel tabellone principale degli Australian Open, il primo momento clou dell'anno. A Melbourne sarà presente anche Dominic Stricker grazie ad una classifica protetta, mentre Stan Wawrinka ha ricevuto una wild card da campione 2014.

Attaccante sotto pressione

Dopo l'anno più magro degli ultimi decenni – nessuno svizzero o una svizzera agli ottavi di un torneo del Grande Slam – molti si trovano a un punto di svolta. Mentre Stan Wawrinka (ATP 161) proverà, a quasi 40 anni, a brillare ancora una volta, per Dominic Stricker (ATP 300) si tratta di rilanciare la propria carriera.

Dopo i problemi alla schiena che lo hanno fermato per sei mesi, il campione junior del Roland-Garros 2020 ha preso tempo per ritrovare il suo ritmo. Ma con i quarti di finale a Stoccolma e gli ottavi a Basilea, ha dimostrato il suo innegabile potenziale. Dovrà comunque tornare tra i primi 100 prima che la sua classifica protetta scada.

Stricker forma con Belinda Bencic la coppia prevista per la Coppa United. La Svizzera affronterà Francia (28 dicembre) e Italia (29 dicembre) nel Gruppo D a Sydney. Della squadra svizzera fanno parte anche Céline Naef, Conny Perrin, Rémy Bertola e Jakub Paul. Le vincitrici dei gironi e la migliore seconda raggiungeranno i quarti di finale il 2 o 3 gennaio.

Grazie a Viktorija Golubic (WTA 90), però, l'anno non finisce senza una presenza svizzera nella top 100. La 32enne zurighese ha collezionato dieci vittorie e ha vinto i tornei di Jiujiang (WTA 250) e Limoges ( Sfidante). Ma questi ottimi risultati sono arrivati ​​troppo tardi per permettergli – salvo una serie di ritiri – di accedere direttamente al sorteggio finale di Melbourne.

La vicecampionessa olimpica di doppio dovrà affrontare le qualificazioni per questo Australian Open, dove dovrà vincere tre incontri contro avversarie estremamente motivate. Giocherà comunque alla grande visto che ha raggiunto il 3° turno per la prima volta lo scorso gennaio a Melbourne.

La “Next Gen” nella top 100

Tra gli uomini, molti altri giovani talenti aspettano di entrare nella top 100 dopo essere stati frenati, come Stricker, dagli infortuni. Leandro Riedi (ATP 135) era in pista prima di dover concludere la sua stagione a fine agosto a causa di un intervento chirurgico al ginocchio.

Jérôme Kym (ATP 134) avrebbe dovuto subirne uno nel 2023, ma l'anno scorso ha mostrato un'ottima reazione. I due zurighesi Alexander Ritschard (ATP 118) e Marc-Andrea Hüsler (ATP 159) sono già tra i più esperti. Sperano di tornare tra i primi 100.

Tra le donne, anche Céline Naef (WTA 153), 19 anni, può contare su un buon autunno, mentre anche Jil Teichmann (WTA 135) ha ritrovato la sua posizione dopo mesi difficili. Inoltre, il contingente svizzero ha ricevuto un inaspettato rinforzo con il ritorno sotto la bandiera svizzera di Rebeka Masarova (WTA 145), che aveva voltato le spalle alla Svizzera nel 2018 per unirsi alla federazione spagnola.

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