I meravigliosi Marco Odermatt, Franjo von Allmen, Lara Gut-Behrami, Loïc Meillard… gli svizzeri monopolizzano vittorie e podi. Pazzo! – rts.ch

A chi oltre a Marco Odermatt dovremmo assegnare il titolo di grande uomo del fine settimana? Se si escludono i due piccoli intoppi vissuti ad inizio stagione e che sembrano già appartenere ad un passato molto lontano, il Nidvaldo – ingiocabile – mette comunque il Mondiale ai suoi piedi. Dopo un 3° posto nel superG in Val Gardena, ha ottenuto due successi, in discesa nella stessa stazione14 anni dopo un certo Silvan Zurbriggen, poi il giorno dopo da gigante in Alta Badia.

Su due piste leggendarie, “Odi” ha lasciato parlare le sue spatole, la sua conoscenza dello sci e ovviamente la sua testa, pur di tracciare le curve più belle possibili. La sua esperienza al Ciaslat è stata un modello nel suo genere. Mozzafiato. “È stata una delle discese più belle della mia carrieraha osservato. Vincere in questo modo è particolarmente bello.”

Tanto da lasciare senza parole – o addirittura ammirati – i rivali come Cyprien Sarrazin, che stima moltissimo l'elvetico.

Il giorno dopo sulla Gran Risa, il miglior sciatore del pianeta ha messo ancora una volta tutti d’accordorealizzando un 2° round ad altissimo livello, facendo segnare il miglior tempo su questo percorso e battendo Filip Zubcic, leader alla fine del 1° percorso, giusto per festeggiare un 5° successo su una delle piste giganti più impegnative del circuito . Classe! “Sono molto felice di essere riuscito a passare dalla discesa al gigante senza problemi(logicamente) si è congratulato con “Odi”. È incredibile riuscire a impormi ancora una volta qui.“

Non solo il nidvaldese conta ormai 77 podi in Coppa del Mondo, ma soprattutto 41 vittorie, una in più del mitico Pirmin Zurbriggen, che aveva eguagliato il giorno prima in Val Gardena affermando di volerlo superare il più velocemente possibile. Scommessa vincente! Ciò dimostra quale posto abbia già occupato Marco Odermatt nella storia dello sci. Il tutto a soli 27 anni…