Il numero 1 è un nome sorprendente: Luka Peruzovic. Ricordiamo che era avanti di sei punti quando è stato licenziato da Constant Vanden Stock su richiesta di Marc Degryse. Secondo Degryse, Peruzovic non aveva il carisma di un allenatore dell’Anderlecht. E il suo stile di gioco non corrispondeva al DNA del club. Queste sono due critiche che non possiamo muovere a Hubert.
Un’altra osservazione: Hubert è di gran lunga il più giovane tra i primi 10 allenatori con i migliori record. Anche Peruzovic (41) non era vecchio, così come Arie Haan (38) e Johan Boskamp (45). Ma tutti gli altri allenatori avevano già fatto esperienza altrove. Per Hubert, questa è la sua prima avventura come T1. Ha dimostrato di essere un risolutore di problemi.
Altri due minimarket hanno un record migliore di Hubert: Jonas De Roeck ha vinto la sua partita a Charleroi nel 2019; Nicolas Frutos ha vinto le sue tre partite sulla scena belga e ne ha persa solo una: 0-3 contro il Celtic in Champions League. Ma, a differenza di Hubert, non avevano sufficientemente convinto la direzione dell’epoca per poter prolungare il contratto di locazione.
Da notare che, nonostante abbia vinto l’ultimo titolo (nel 2017), René Weiler è di poco tra i primi 20 della classifica di tutti i tempi. Brian Riemer e Vincent Kompany non sono tra i primi 20. Il grande Pierre Sinibaldi arriva in 11a posizione. L’ultimo posto è occupato dal povero Fred Rutten, arrivato nel bel mezzo di una crisi. E anche Hein Vanhaezebrouck non vorrà confrontarsi con questa classifica.