Il trequartista ucraino Mykhailo Mudryk è risultato positivo ad una “sostanza vietata”. Martedì il giocatore del Chelsea ha reagito assicurando di non aver mai provato a prendere farmaci.
L’attaccante ucraino del Chelsea Mykhailo Mudryk ha annunciato martedì che a “sostanza vietata” era stato scoperto nelle sue urine durante un controllo antidoping, ma ha negato di aver tentato di doparsi. “Posso confermare di essere stato informato di un campione (di urina) che ho fornito alla FA (Federazione inglese, ndr) conteneva una sostanza proibita”ha scritto il 23enne sui social media “sotto shock”.
“Non ho mai utilizzato consapevolmente una sostanza vietata né infranto alcuna regola (del codice antidoping) e sto lavorando a stretto contatto con la mia squadra per capire cosa potrebbe essere successo.”aggiunge. “So di non aver fatto nulla di male e spero di tornare presto in campo”afferma inoltre il giocatore, sostenendo che “riservatezza del processo” per non dire altro, soprattutto per quanto riguarda la sostanza in questione.
Il Chelsea “sostiene senza riserve il programma antidoping della Federazione”
Il club del Chelsea ha confermato di essere stato informato dalla FA di a “risultato anomalo” riguardante un campione di urina fornito da Mudryk durante a “controllo di routine”. “Il club e Mykhailo sostengono pienamente il programma antidoping della FA e tutti i nostri giocatori, incluso Mykhailo, vengono regolarmente testati”hanno assicurato i Blues.
Mudryk, ingaggiato per la colossale cifra di 100 milioni di euro nel 2023, rischia fino a quattro anni di sospensione. Ha giocato quindici partite in questa stagione con il Chelsea. La sua ultima presenza con i Blues risale alla vittoria (2-0) in Conference League il 28 novembre sul campo del club tedesco Heidenheim. Ha segnato il suo terzo gol stagionale. Ma da allora l’ucraino non ha giocato nessuna delle cinque partite della sua squadra.
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