Al Club Brugge, Andreas Skov Olsen è un enigma. Talento da morire, il danese a volte sembra disconnesso dal suo argomento. Dopo il gol contro il Genk, il nazionale ha festeggiato mettendosi il dito davanti alla bocca, per rispondere ai suoi detrattori.
È passato più di un anno da quando Andreas Skov Olsen, arrivato nel gennaio 2022 dal Bologna per 6,4 milioni di euro, è considerato una delle prossime pepite a lasciare il Club Brugge.
Il danese però non dimostra abbastanza costanza, mette a segno diverse prestazioni deludenti e non è ancora riuscito a farsi avanti sufficientemente in vista di un trasferimento. A volte Skov Olsen sembra disconnesso in campo, accanto al suo soggetto.
Ospite sul setTempo supplementarequesta settimana, Hans Vanaken ha parlato del suo misterioso compagno di squadra, che ha festeggiato il suo gol contro il Racing Genk mettendosi il dito davanti alla bocca, in segno di protesta per le critiche.
“Sul suo talento non ci sono dubbi. Ho l’impressione che, anche in una brutta partita, sia capace di compiere un’azione che farà la differenza. Ma è vero che a volte è difficile da inquadrare”.
“In campo ci chiediamo di tanto in tanto se gli piace davvero giocare a calcio. Con il modo in cui è in campo non sempre dà questa impressione. Ma quando vediamo il suo livello e cosa è capace di fare , suppongo che gli piaccia ancora”, ha concluso Hans Vanaken, subito dopo aver dichiarato che il Blauw & Zwart potrebbe semplicemente “fare di tutto per metterlo nelle migliori condizioni”.