Uno degli ultimi eventi sportivi dell’anno con la festa della pallavolo organizzata dalla lega a Rivière-Salée sabato 14 dicembre. Un’operazione di seduzione, soprattutto tra il pubblico giovane, per far conoscere la disciplina e attirare nuovi praticanti nei circoli.
Il complesso sportivo di Veyret ha accolto una dozzina di squadre per un torneo molto dinamico. Dai giovanissimi alla categoria junior, per partite da otto minuti: l’impegno è stato totale per queste pallavoliste in erba. Una riunione dopo un lungo periodo senza competizioni e un approccio educativo per insegnare i fondamenti della pallavolo ai potenziali futuri acquisti.
“Su un 60 % dei laureati e 40 % di non licenziatarispiega Jean Waiaridri, responsabile tecnico della lega di pallavolo. E quello che ha chiesto il presidente della Lega è stato di provare ad aprire questa giornata ai bambini, con l’obiettivo di preparare il Natale. [Inviter] i bambini che non hanno la licenza, e i loro genitori, li introducono alla pallavolo e perché non iscriversi ai club l’anno prossimo.”
All’esterno, altri due allenamenti con il beach volley. Cinque squadre da due hanno gareggiato per tutta la mattina. Tra questi giocatori, che si ritrovano spesso anche sulla spiaggia di Anse-Vata, licenziatari ma non solo, perché il torneo vuole scatenare voglie.
“È davvero una promozione poter riunire le persone attorno alla pallavolo, e perché non aprirsi un po’ di più in modo che ci siano molti giocatori l’anno prossimo. Diversificando le pratiche con il beach volley, per cercare di raggiungere più persone“, spiega Armonie Konhu, membro della lega di pallavolo.
Ultima variazione di giornata con il green volley, il più praticato nel Paese, ma non agonistico. Si è conclusa in bellezza la festa del volley a Nouméa, dopo il successo delle giornate nella provincia del Nord e nelle isole. L’evento ha riportato un po’ di sorriso nel quartiere Rivière-Salée.
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