Pubblicato il 12/11/2024 alle 16:13
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La partita di Ligue 1 tra AS Saint-Étienne e Olympique de Marsiglia, domenica sera allo stadio Geoffroy-Guichard, è stata segnata da una uso massiccio di dispositivi pirotecnici. In totale, niente meno che 450 bombe fumogene e fumogeni sono stati accesi dai tifosi del Saint-Etienne, provocando un denso fumo che ha invaso più volte lo stadio, anche forzandolo interrompere la riunione per qualche minuto alla fine della partita.
Una celebrazione degli ultras che arriva all'eccesso
Questo dimostrazione pirotecnica è stato organizzato dal Tifosi magiciil principale gruppo di sostenitori dell'ASSE, per celebrare l' 20 anni di Avanguardiauno dei loro componenti. Tuttavia, l'uso massiccio di fumogeni e altri fumogeni è andato ben presto oltre l'ambito di una semplice celebrazione, riducendo notevolmente la visibilità in campo e sugli spalti. L'arbitro non ha avuto altra scelta che interrompere la partita all'inizio del tempo di recupero, mentre il fumo si dirada.
Sono previste sanzioni disciplinari
Di fronte a questi incidenti legati alle tombel'AS Saint-Étienne dovrà affrontare sanzioni disciplinari dalla Lega Calcio Professionistica. UN sessione chiusa parziale o totale per le prossime partite casalinghe viene fortemente considerato dalla commissione disciplinare, che prenderà la sua decisione in merito 18 dicembre. Le misure a porte chiuse mireranno a sanzionare questo comportamento che non rispetta le norme di sicurezza, mettendo in pericolo i giocatori, i dirigenti e il pubblico presente allo stadio. Geoffroy-Guichard.
Un episodio triste per il calcio francese
Al di là dell'aspetto disciplinare, questo grave incidente pirotecnico offusca l'immagine del calcio francese e mette in discussione gli sforzi compiuti ripulire gli stadi e offrire a spettacolo sicuro per le famiglie. Ci dovranno pensare le autorità misure preventive rafforzate per evitare che tali eccessi si ripetano, mettendo a rischio la serenità e l’integrità degli eventi sportivi.