I Blue Jays commerciano per acquisire Andres Gimenez

-

Finora i Toronto Blue Jays erano stati relativamente tranquilli durante la bassa stagione. Ma ora hanno appena effettuato due spostamenti consecutivi di personale.

Infatti, dopo aver riportato tra le fila Yimi Garcia questo pomeriggio (martedì), i Blue Jays hanno appena messo le mani sul giocatore di campo Andres Gimenez dei Cleveland Guardians, secondo quanto riferisce Jeff Passan dalla rete ESPN.

In cambio, Cleveland ha acquisito l’interno Spencer Horwitz e il potenziale cliente Nick Mitchell. Oltre al passaggio di Gimenez dai Guardians ai Jays, il mitigatore destro Rick Sandlin si sta dirigendo nella stessa direzione.

Non sono incluse considerazioni monetarie.

Il fatto che i Guardiani si stiano allontanando da un tre volte vincitore del Guanto d’Oro è in qualche modo una sorpresa, venendo da un’altra stagione solida per Cleveland nel 2024.

La scorsa stagione, il 26enne ha giocato 152 partite, segnando nove fuoricampo e 63 RBI, registrando una media di battuta di .252. Sul lato difensivo della palla, Gimenez è stato ancora una volta uno dei migliori interni della major league di baseball.

Il venezuelano ha firmato un contratto di sette anni del valore di 106,5 milioni di dollari con i Guardiani in vista della stagione 2023, che lo porterà fino alla stagione 2030 sotto il controllo della sua nuova squadra.

Gimenez non è estraneo a cambiare musica, essendo stato inviato dai New York Mets ai Guardiani nello scambio di Francisco Lindor del 2021.

Si unirà a un campo interno pilotato da Vladimir Guerrero Jr. insieme a lui in prima base e Bo Bichette al centro interno. Tutto ciò che resta da fare è colmare il divario rimanente nel terzo cuscino.

AGGIORNAMENTO : Alla fine, Horwitz trascorse del tempo solo a Cleveland. I Guardiani lo mandarono immediatamente altrove, quindi si diresse a Pittsburgh.

In cambio Luis Ortiz è il pezzo forte diretto a Cleveland.

-

PREV Livinhac-le-Haut. Calcio: una vittoria che fa bene alla USPL
NEXT Luc-la-Primaube. Calcio: l’Under 15 conferma la sua ascesa a “territorio”