Premio articolo,
Riservato agli abbonati
Il clamoroso arrivo dell’Arabia Saudita sul mercato europeo qualche anno fa dovrebbe permettere alla Saudi Pro League di diventare una delle roccaforti del calcio mondiale in vista del Mondiale 2034, che il Paese otterrà questo mercoledì, 11 dicembre. Il regno saudita sta spendendo tutto in questa direzione, ma c’è ancora molto da fare, soprattutto sull’entusiasmo negli stadi.
vicino
“Considerati i grandi nomi che compongono la Pro League saudita, questo campionato è forse migliore della Ligue 1”. Lo scud di Neymar indirizzato alla Ligue 1 nel settembre 2023 non è passato inosservato. A dire il vero, sulla carta, dopo l’arrivo di una schiera di stelle, attirate dai milioni del petrolio, è legittimo collocare oggi la Division 1 saudita sulla mappa del calcio mondiale.
Questo è anche ciò a cui mira l’Arabia Saudita facendo piovere banconote da quasi due anni. L’estate scorsa il Regno di Salman era addirittura pronto a sborsare un miliardo di euro per ingaggiare Vinicius Jr, un contratto quinquennale da circa 200 milioni di euro a stagione fissa, più bonus. Quantità di denaro folli, a dimostrazione che i sauditi sono pronti a tutto pur di fare del calcio un’arma potere morbido.
“Qui c’è qualità, ma in Francia è più veloce e fisico”
Ma in realtà, al di là dei suoi nomi altisonanti…