In controtendenza con le tendenze osservate di recente, giovedì 5 novembre il calcio professionistico tedesco si è assicurato un jackpot di quasi quattro miliardi e mezzo di euro di entrate per il periodo 2025-2029. La manna verrà dai diritti televisivi assegnati per la zona di lingua tedesca DAZN e a Cielo, ovvero 1,12 miliardi di euro a stagione.
Stabile e ad altissimo livello, così si potrebbe riassumere l’evoluzione dei diritti nazionali (Germania, Svizzera, Austria, Liechtenstein, Lussemburgo, parte del Belgio orientale tedescofono e Alto Adige italiano) della Bundesliga dal 2017. terzo ciclo consecutivo di quattro stagioni, la Lega tedesca (DFL) è riuscita a commercializzare i suoi due campionati (Bundesliga e Bundesliga 2) a oltre un miliardo euro.
Dopo 1,16 miliardi di euro per anno finanziario per il periodo 2017-2021 e 1,10 miliardi di euro per il 2021/2025, il calcio professionistico tedesco riceverà 1,12 miliardi di euro nelle prossime quattro stagioni, dal 2025 al 2029. Questi diritti televisivi sono di gran lunga il principale fonte di reddito per i 36 club professionistici. La distribuzione del jackpot sarà oggetto di discussioni nelle prossime settimane tra i diversi club, con una decisione finale che sarà presa dal comitato direttivo della DFL.
Con la Germania, quattro dei cinque maggiori campionati europei hanno rinegoziato i propri diritti televisivi nazionali negli ultimi quindici mesi. Se la Premier League inglese resta fuori portata (1,95 miliardi di euro annui), la Germania fa meglio della Serie A italiana (900 milioni) e più del doppio della Ligue 1 (500 milioni). La trattativa per la Liga spagnola, a 990 milioni di euro per il ciclo 2022-2027, è più vecchia.
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Diffusori stabili con DAZN et Cielo
Questo risultato di oltre un miliardo di euro per anno finanziario è considerato un successo dalla DFL. Questo leggero aumento del 2% rispetto al ciclo precedente si inserisce in un contesto complicato per la commercializzazione dei diritti televisivi negli ultimi tempi. Il bando di gara della Ligue 1 è stato caotico e si è concluso all’ultimo minuto a pochi giorni dall’inizio della stagione 2024-2025 in netto calo rispetto alle trattative precedenti. Anche la Serie A italiana ha registrato un calo dell’8% rispetto al ciclo 2018/2021, mentre la UEFA ha preso tempo per vendere i propri diritti per Euro 2024. Da parte sua, la Fifa ha faticato a trovare un acquirente per il suo nuovo Mondiale per club (32 squadre , torneo ogni quattro anni) negli Stati Uniti quest’estate e alla fine si è aggiudicato i diritti per circa un miliardo di euro DAZN. Un anno e mezzo fa, l’organismo ha rifiutato diverse offerte ritenute troppo basse per la Coppa del Mondo femminile del 2023 in Australia e Nuova Zelanda.
La Lega tedesca ha avviato il processo di rinnovo dei diritti televisivi il 30 gennaio, e inizialmente avrebbe dovuto essere completato prima di Euro 2024 (14 giugno-14 luglio). Ma dovette interromperlo a metà aprile a causa di un dissidio che le si opponeva DAZN. La piattaforma ha poi contestato la decisione della DFL di non assegnarle il premio più importante (196 delle 306 partite di venerdì sera, sabato pomeriggio e spareggi), avendo comunque presentato l’offerta più grande. La DFL si è giustificata spiegando di non aver ottenuto le garanzie bancarie necessarie. Dopo la decisione del tribunale arbitrale di fine settembre, la DFL ha riavviato la procedura d’asta. Alla fine, Cielo è riuscito a vincere questo ambito premio.
DAZN et Cielo restano le due emittenti della Bundesliga e della Bundesliga 2, con cambiamenti ai margini. DAZN ottiene così il multiplex del sabato pomeriggio (cinque partite alle 15,30), mentre Cielo riprende la partita del venerdì sera.