Sequestro di Paul Pogba: richiesta la pena detentiva contro il fratello del calciatore, Mathias

Sequestro di Paul Pogba: richiesta la pena detentiva contro il fratello del calciatore, Mathias
Sequestro di Paul Pogba: richiesta la pena detentiva contro il fratello del calciatore, Mathias
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Tre anni di carcere, di cui due sospesi, sono stati chiesti mercoledì nei confronti del fratello maggiore di Paul Pogba, Mathias, processato davanti al tribunale penale di Parigi quasi tre anni dopo che il calciatore era stato sequestrato a scopo di estorsione.

Tre anni di carcere, due dei quali sospesi, sono stati chiesti mercoledì contro Mathias Pogba.

CHIAVE DI PIETRA

L’accusa ha chiesto che la condanna a un anno fosse messa sotto un braccialetto elettronico. Ha inoltre chiesto una multa di 10.000 euro nei suoi confronti, per aver partecipato al tentativo di estorsione di 13 milioni di euro contro suo fratello e per aver esercitato numerose pressioni sull’ex internazionale francese, sulla sua famiglia e sui suoi rapporti professionali al fine di ottenere questo pagamento.

Condanne pesanti per gli altri imputati

Contro gli altri cinque imputati, amici d’infanzia o conoscenti di Paul Pogba, i pm hanno chiesto fino a otto anni di carcere, multa di 20mila euro e divieto di porto d’armi per dieci anni.

Contro Roushdane K., sospettato di essere la mente del gruppo e che risulta detenuto, il pubblico ministero ha chiesto otto anni di reclusione. Contro Machikour K., Boubacar C., Mamadou M., sono stati richiesti cinque anni di carcere, di cui due con sospensione condizionale, e un mandato di carcerazione differita. I rappresentanti dell’accusa hanno chiesto cinque anni di reclusione, di cui un anno con la condizionale, contro Adama C., con mandato di rinvio a giudizio immediato.

Gli imputati sono sotto processo da una settimana, segnatamente per concussione, tentata estorsione, partecipazione ad associazione per delinquere e falsa detenzione.

Non un rapimento

Solo l’accusa di sequestro di persona non è stata confermata al termine del processo, i magistrati hanno sottolineato la mancanza di elementi per caratterizzare il reato.

L'”affare Pogba” è iniziato la notte tra il 19 e il 20 marzo 2022 con un’imboscata tesa contro Paul Pogba in un appartamento a Montévrain (Seine-et-Marne). Due uomini incappucciati lo hanno tenuto sotto tiro nel tentativo di estorcere 13 milioni di euro al centrocampista, che all’epoca giocava al Manchester United e poi alla Juventus Torino.

La vicenda è venuta alla luce dopo la trasmissione sui social network nell’agosto 2022 di un video da parte di Mathias Pogba in cui quest’ultimo accusava Paul di aver molestato Kylian Mbappé. Il processo proseguirà fino a giovedì sera con le difese.

Il “caso Paul Pogba” nel dettaglio

Un giocatore di livello mondiale, uno scandalo familiare, milioni di euro in gioco Oggi riassumiamo il “caso Pogba”.

26.11.2024

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