Un memorandum d’intesa per la vendita è stato firmato il 31 dicembre 2024. Informazioni confermate da Alain Orsoni, presidente della holding “Ajaccio imperial Corse investment”, struttura che detiene le redini dell’ACA.
Il leader emblematico dell’ACA non ha tuttavia comunicato il nome del/i futuro/i acquirente/i. Firmata una clausola di riservatezza che impedisce di rivelare l’identità del futuro allenatore del club aceist nonché l’importo della vendita.
Anche se per ora sono trapelate poche informazioni, Alain Orsoni lo sottolinea “questo accordo prevede la vendita della maggioranza delle azioni” e quello “i nuovi proprietari saranno i padroni”. Tra queste azioni rientrano ovviamente quelle di Alain Orsoni che si prepara a passare il testimone e a porre fine ad una lunga storia di più di 30 anni alla guida della Casa Bianca e Rossa. Con l’aria serena, il sorriso sulle labbra, il 70enne ha fatto capire chiaramente che il suo “le azioni rappresentano 22.000 euro con un capitale globale di 980.000 euro“. Prima di continuare: “La mia storia sta per finire. Normalmente, in tre settimane, tutto sarà finito. Mi auguro che i nuovi arrivi permettano alla società di mantenersi e svilupparsi ulteriormente. Comunque, è tutto ciò per cui vendiamo!”
Un contesto particolare
Una vendita che avviene in un contesto ben preciso. Come promemoria, in bassa stagione, il club era stato retrocesso in Nazionale dal DNCGla guardia di finanza del calcio francese, poi convocato all’ultimo minuto in Ligue 2. Un’estate movimentata che è continuata, poche settimane dopo, con la partenza di Daniele Bufanogenero di Alain Orsoni, in qualità di presidente del club.
L’ACA avrà un incontro questo martedì 10 dicembre con il DNCG come parte della revisione di metà stagione. Resta da vedere se questa potenziale scalata riuscirà a convincere e soprattutto rassicurare le autorità della Lega. Un incontro che si preannuncia cruciale per il futuro dell’AC Ajaccio.
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