La finale del campionato mondiale di pâté-croute si è svolta questo lunedì 2 dicembre al Sucrière di Lione.
La Francia perde il titolo. Lo chef giapponese Taiki Mano succede a Frédéric Le Guen-Geffroy e ha vinto la 15a edizione del campionato mondiale di pâté-croute questo lunedì 2 dicembre a Lione.
Quest’anno la giuria presieduta dalla chef Stéphanie Le Quellec, bistellata del ristorante La Scène di Parigi, ha assegnato il primo posto alla chef giapponese, che presiede la Saisons dell’Imperial Hotel di Tokyo.
E quest’anno è stato un grande successo per la scena giapponese perché lo chef Seigo Ishimoto, che lavora nelle cucine Cœur di Kobe, si è classificato al secondo posto. Un francese completa il podio nella persona di Damien Raymon che officia presso il catering Daniel Gobet a Segny nell’Ain.
Il Lionese tra i finalisti
La giuria composta da chef stellati, migliori maestranze di Francia e personalità della gastronomia ha dovuto decidere tra i 15 finalisti che dovevano realizzare due paté: uno a fette, l’altro intero.
Anche la regione di Lione era ben rappresentata durante questa finale, con Jeremy Crauser, incoronato vice-campione del mondo nelle due edizioni precedenti.
Baptiste Pignol, chef della Maison Pignol situata in Place Bellecour, ha partecipato per la prima volta al concorso.
L’anno scorso, Frédéric Le Guen-Geffroy, capo del club TP90 di Parigi, si è classificato al primo posto nella 14a edizione, ponendo così fine a tre anni di regno giapponese nella disciplina.
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