Il 2 dicembre 1995 segnò la fine di un’era a Montreal.
I tifosi del CH sanno che in questo giorno, 29 anni fa, Patrick Roy giocò la sua ultima partita con la divisa del CH. È andata male sul ghiaccio, lui è rimasto in partita, il pubblico… ah e tu conosci la canzone.
Le immagini hanno catturato l’immaginazione.
Da allora, Roy è stato associato agli Avalanche, ai Remparts e agli Islanders, ma non ai Canadien. Ma nonostante tutto, non è mai stato dimenticato dai tifosi canadesi.
Il suo ritorno al Bell Center lo scorso anno ne è la prova.
È quindi ironico notare che gli Islanders si recheranno oggi a Montreal e che il loro allenatore, Roy, tornerà a casa il 2 dicembre.
Divertimento per i tifosi, che avranno la possibilità di applaudire ancora una volta la loro ex stella domani sera, quando gli Islanders saranno gli avversari del Flannel.
Ma per Martin St-Louis e i suoi uomini la partita di domani sarà soprattutto l’occasione per riprendere la strada della vittoria contro una squadra che di questi tempi non è proprio dominante.
Nelle ultime 10 partite, gli Islanders sono 3-4-3. È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che hanno battuto un club ai playoff e hanno infortuni qua e là.
Non dico che il canadese abbia tutto per battere gli Islanders in casa domani sera, ma il club di Montreal deve trarre ispirazione dal possibile ritorno di Patrik Laine e dalle difficoltà degli avversari per puntare alla W.
Dopo un fine settimana difficile e una giornata libera oggi (lunedì), sarebbe importante per il CH.
Il canadese non vivrà il mese di dicembre più difficile del mondo (il club dormirà solo tre volte in trasferta prima di andare in vacanza) e bisognerà iniziare subito a cercare la vittoria.
E si inizierà domani sera contro Roy Patrick.
A raffica
-Oh sì?
– Logica.
– Leggere.
– Interessante.
– Che ne dici?
– Buone notizie.