Non la chiameremo ancora una remissione, forse un leggero inizio. Nel profondo del vuoto dopo l'orribile partita contro il Liverpool (sconfitta per 2-0) la scorsa settimana in Champions League, durante la quale si è visto parare un rigore da Kelleher, Kylian Mbappé era atteso domenica dagli 80.000 tifosi del Santiago-Bernabeu durante la ricezione del Getafe da parte del Real Madrid.
E se i suoi primi palloni, fatti di controlli falliti e dribbling prevedibili quanto la prossima censura governativa, facevano temere un nuovo fiasco, l'ex parigino si è finalmente ripreso in fretta. Dopo che Jude Bellingham ha aperto le marcature su peno, i “Kyks” hanno rapidamente raddoppiato il vantaggio con uno splendido tiro ad effetto da destra nell'esterno della rete.
Quanto basta per offrirgli una boccata d'aria fresca, lui che continua a essere ridicolizzato sui social, mai sazio di schifezze di ogni genere. Ma questo gol, l'ottavo stagionale del francese nella Liga, non è bastato per portare dalla sua parte tutta la stampa sportiva iberica, che lo accusava di aver sprecato altre chiare occasioni. Pensiamo in particolare a questo tiro-cross nella ripresa, quando Mbappé sembrava aver fatto la parte del difficile liberandosi del portiere avversario.
La stampa madrilena è divisa
“Kylian resta l’ombra di Mbappé”, pone fin dall’inizio Segnoil principale quotidiano madrileno. “Il francese non è bravo”, precisa il giornalista, arrivando a parlare di un “giocatore che non si diverte, né in campo né fuori”.
D'altra parte, siamo meno severi dalla parte dei COMEil quale rileva che “le condizioni del paziente sono migliorate sensibilmente” nelle ultime ore. “Ha ritrovato la scintilla”, vi assicuriamo questo lunedì mattina. Contro il Getafe Mbappé è migliorato in quasi tutti i settori: è stato l'attaccante più coinvolto, ha tentato otto dribbling, ha tirato cinque volte, ha segnato un gol stupendo… ma il suo tiro resta il suo punto debole. »
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Da notare l'atteggiamento benevolo del pubblico madrileno, che ha continuato a incoraggiare il campione del mondo 2018 dopo ogni gesto fallito e ad emozionarsi dopo ogni gesto riuscito. Un brutto colpo di tacco di Mbappé seguito da un baccano di eccitazione come se non avesse mai visto il minimo gesto tecnico in vita sua.
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Segno evoca così “un Bernabéu irriconoscibile [pour le mieux]con una pazienza infinita che prima non aveva con nessuna delle star. “Tutto quello che deve fare ora è tenere la testa bassa e continuare a lavorare finché non smetterà di pensare a cosa deve fare ogni volta che tocca la palla”, conclude Segno. E lascialo andare come ha sempre fatto. »