“Tutti gli stadi vogliono licenziarmi!”, ha scherzato l’allenatore del Manchester City Pep Guardiola dopo la sconfitta per 2-0 di domenica a Liverpool, dove è stato bersaglio di cori beffardi.
Il pubblico di Anfield ha cantato “You’re Getting Sacked in the Morning”, un classico dalla tribuna in Inghilterra quando un allenatore avversario è in difficoltà.
Lui ha risposto mostrando sei dita, come i sei titoli di Premier League vinti dalla sua squadra nelle ultime sette stagioni, prima di tornare su questo scambio davanti alla telecamera di Sky Sports.
“Tutti gli stadi vogliono buttarmi fuori, è iniziato a Brighton!”, ha riso. Forse hanno ragione con i risultati che abbiamo ottenuto”.
Il Manchester City resta a sette partite senza vittorie in tutte le competizioni, una serie che comprende quattro sconfitte di fila in campionato, contro Bournemouth, Brighton, Tottenham e Liverpool.
“Non mi aspettavo questo ad Anfield”, ha detto Guardiola. Non mi aspettavo che la gente del Liverpool lo facesse, ma va bene così, fa parte del gioco e lo capisco perfettamente. Abbiamo vissuto insieme battaglie incredibili. Vincono, noi abbiamo vinto, ho rispetto (per loro)”.
Per quanto riguarda il Manchester City, “ripartiremo da zero”, ha aggiunto il catalano. “Ho la sensazione, nel profondo, che costruiremo partendo da qui”, ha insistito.
Ha riconosciuto la superiorità dei giocatori del Liverpool, “inarrestabili” soprattutto nei “primi quindici, venti minuti”, ma si è congratulato con i suoi giocatori per i loro sforzi. A loro posso solo dire grazie, perché conosco l’impegno che hanno dimostrato con e senza palla”.
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