Il verdetto tra gli uomini è più sorprendente poiché Armand Duplantis non è stato eletto nonostante il suo nuovo titolo di campione olimpico di salto con l’asta, la sua medaglia d’oro agli Europei, il titolo di campione del mondo indoor e i suoi tre record mondiali battuti.
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Lo svedese ha dovuto ammettere la sconfitta contro il velocista del Botswana Letsile Tebogo, incoronato a 21 anni dopo aver regalato al suo Paese il primo titolo olimpico della sua storia vincendo i 200 metri allo Stade de France. Vicecampione olimpico con la staffetta 4×400, ha senza dubbio segnato l’anno… ma forse non quanto Duplantis.
Dall’anno scorso, World Athletics assegna premi anche in tre categorie (pista, competizione e fuori dallo stadio) dove è necessario decidere tra due finalisti. Duplantis, opposto a Tentoglou, ha potuto consolarsi con il “piccolo” trofeo, ma non Nafi Thiam che ha perso contro Yaroslava Mahuchikh. Si sono distinti anche Letsile Tebogo, Sydney McLaughlin, Tamirat Tola e… Sifan Hassan.
